La  Cna (Confederazione nazionale artigianato) di Siracusa, nel lanciare il grido di allarme per la crisi dell’intero settore per il prolungarsi dello stop alle attività artigianali, denuncia ai Sindaci della provincia di Siracusa l’abusivismo del settore acconciatura ed estetica.

 

Lo stop prolungato ha causato una perdita superiore al 50% per quelle imprese che operano nel territorio nazionale. Tutto ciò ha incrementato il fenomeno dell’abusivismo della professione. Soggetti senza partita IVA, irregolari di fatto, senza i necessari requisiti di sicurezza. Manca, quindi,il rispetto di tutti i protocolli di sicurezza e la massima salubrità dei locali per collaboratori e clienti.

Per contrastare tale fenomeno, il CNA rilancia il progetto “Imprese Vere”, con protocolli d’intesa con la Polizia Municipale, con l’intento di estendere i protocolli agli altri comuni.

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