Il Premio letterario nazionale Elio Vittorini, giunto alla XXI edizione, anche quest’anno, continua a “parlare” al femminile. A trionfare sul palco, ieri sera, è stata la scrittrice messinese Nadia Terranova con il suo “Trema la notte” pubblicato per Einaudi. La valutazione espressa dalla Commissione presieduta dal professore Antonio Di Grado è stata unanime. La vincitrice, visibilmente commossa ed emozionata, ha manifestato il proprio profondo personale legame con Vittorini e Ortigia. Due anni fa, come ha spiegato, fu proprio Ortigia dove si “ritirò” per iniziare a scrivere questo libro. La scrittrice ha voluto dedicare la sua opera alla Nadia quattordicenne “turbata e trasformata per sempre dalla lettura delle pagine di Conversazione in Sicilia, libro della vita”. Nella motivazione del premio la Commissione ha, tra l’altro, voluto evidenziare come “con una scrittura sorvegliata e allo stesso tempo evocativa, Nadia Terranova prosegua la sua esplorazione del tema della famiglia intrecciandolo con l’esperienza dei luoghi di cui sa restituire ancora una volta l’anima più profonda”.

Terranova intervistata da Seminara

 La vincitrice ha avuto la meglio sugli altri due finalisti, Carmine Abate con “Il cercatore di luce” (Mondadori) e Massimo Maugeri con “Il sangue della montagna” (La nave di Teseo).
Nel corso della stessa serata è stato anche assegnato il Premio per l’editoria indipendente Arnaldo Lombardi, giunto quest’anno alla terza edizione, alla casa editrice Cavallotto. A ritirare il riconoscimento è stata Anna Cavallotto, che ha rivolto un particolare e commosso pensiero proprio ad Arnaldo Lombardi, ideatore del Premio Vittorini, anima e motore della manifestazione.
La serata, condotta da Mimmo Contestabile, ha visto protagonista sul palco anche la coinvolgente freschezza di una originalissima rivisitazione in chiave musicale dell’Odissea messa in scena dal gruppo VAN – Verso Altre Narrazioni, tutti giovani attori usciti dall’Accademia d’arte del Dramma Antico della Fondazione INDA, e l’esecuzione di alcuni brani di repertorio classico del duo Corrado Genovese (violino) e Manuela Salerno (pianoforte).

Maugeri intervistato da Maiorca

In apertura il Sindaco Francesco Italia, presidente del Premio, ha voluto ringraziare i familiari di Elio Vittorini che si sono ritrovati a Siracusa per la prima volta proprio in occasione di questa intensa tre giorni promossa nel nome dello scrittore siracusano e sottolineato gli sforzi compiuti dall’Amministrazione Comunale, in particolare dell’Assessore alla cultura Fabio Granata, per rilanciare il Premio Vittorini che è una delle manifestazioni culturali di maggior prestigio legate al nome di Siracusa.

Abate intervistato da Mallamo

 A “raccontare” il percorso di crescita del Premio dal momento, tre anni fa, della ripartenza nel solco del gran lavoro fatto sin dal suo esordio, è stato Enzo Papa, il presidente dell’Associazione culturale Vittorini-Quasimodo che assieme all’Assessorato alla Cultura della Città di Siracusa promuove la manifestazione unitamente alla Confcommercio Siracusa presente sul palco con il presidente Elio Piscitello che ha consegnato il premio Lombardi ad Anna Cavallotto.
Nella immagine in evidenza un momento della proiezione del docufilm su Vittorini.
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