Francofonte. La “nicchia della cultura” trasformata in discarica: sdegno di parroco, sindaco e assessore.

Un’iniziativa nata per promuovere la cultura e la condivisione si è trasformata in un triste spettacolo di degrado. La “nicchia dello scambio sociale per la lettura”, inaugurata di recente in via dei Martiri, a pochi passi dal centro sociale parrocchiale, è stata presa di mira da incivili che l’hanno trasformata in una discarica a cielo aperto. L’angolo, che avrebbe dovuto essere un simbolo di cultura e condivisione grazie all’iniziativa “Chi ha dona, chi vuole leggere prenda”, è stato invaso da sacchi di immondizia, oggetti abbandonati e materiali di risulta, vanificando gli sforzi di chi credeva in un progetto di crescita culturale per il quartiere. L’episodio ha suscitato sdegno e amarezza nella comunità, con il parroco don Luca Gallina che ha espresso la sua indignazione con un post sui social media: “Ciascuno dà quello che ha. Chi ha solo spazzatura, non può dare altro che spazzatura! In questi casi di inciviltà, c’è una vera e propria ‘deficienza’, nient’altro che deficienza!”. Anche il sindaco Daniele Lentini e l’assessore all’ecologia Salvatore Di Silvestro hanno condannato l’accaduto, sottolineando l’importanza del rispetto per gli spazi comuni e dell’impegno a contrastare il degrado urbano. Don Luca Gallina ha lanciato un appello alla cittadinanza, chiedendo maggiore responsabilità e rispetto per gli spazi comuni. “Non possiamo tollerare che uno spazio dedicato alla comunità venga trasformato in una discarica. È un affronto a tutti coloro che si impegnano per il bene del quartiere”, ha dichiarato il parroco. L’episodio ha suscitato un’onda di indignazione sui social media, con molti cittadini che hanno espresso la propria solidarietà a Don Luca e ai parrocchiani. Nel frattempo, la nicchia è stata ripulita e sono stati affissi cartelli che ne ricordano la funzione originaria. L’auspicio è che questa triste vicenda possa servire da monito e che l’angolo di via dei Martiri possa tornare a essere un punto di riferimento per gli amanti della lettura e un simbolo di civiltà. Oltre all’episodio della nicchia, è stato segnalato anche l’abbandono di un divano usato nelle vicinanze del centro sociale parrocchiale. Questo ulteriore atto di inciviltà ha rafforzato la necessità di un impegno collettivo per il decoro urbano e il rispetto dell’ambiente.

 

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