Significative testimonianze hanno arricchito le relazioni
Nel pomeriggio di ieri, 4 giugno, si è svolta la tavola rotonda su “Immigrazione e Cittadinanza”, organizzata dalla Sezione di Siracusa – Augusta dell’associazione forense UAS nella bellissima cornice del salone di rappresentanza del Palazzo di Città di Augusta intitolato a Rocco Chinnici.
Alla presenza di istituzioni, associazioni, mondo del volontariato, avvocati, esponenti del mondo sindacale, amministratori pubblici, famiglie affidatarie di minori stranieri non accompagnati e semplici cittadini, i relatori, la prof.ssa Giuseppina Tumminelli, l’avv. Alessandro Scalia, la dott.ssa Rita Gentile, il dott. Severino Richiusa si sono confrontati sui temi dei fenomeni migratori e dell’integrazione, di particolare attualità alla luce del referendum sulla cittadinanza che si svolgera’ nel prossimo fine settimana. Il confronto è stato moderato dall’avv. Saria Lanteri, presidente della locale sezione di UAS e si è concluso con le toccanti testimonianze del sig. Kasse Cissokho, che ha da poco ottenuto la cittadinanza italiana, e del sig. Morro Dibbasey, che hanno raccontano le loro esperienze di vita e integrazione dal momento dell’arrivo in Italia ad oggi.

E’ stato un confronto ricco di spunti, che ha fornito risposte su molti dei luoghi comuni che animano il dibattito sull’immigrazione e sollevato altrettanti dubbi critici sulle risposte, spesso inadeguate, del nostro ordinamento ma che ci ha fatto conoscere anche la parte buona, e poco pubblicizzata, della nostra pubblica amministrazione.
Quello che, in conclusione, è sembrato emergere dal dibattito e’ l’importanza della partecipazione democratica al referendum dell’8-9 giugno, che, riportando il termine di residenza in Italia da 10 a 5 anni ai fini della richiesta di cittadinanza italiana per naturalizzazione, in linea con gli altri grandi paesi europei, potrebbe dare un fondamentale impulso alla completa integrazione di tante persone che da vivono in Italia da tanti anni e sono parti essenziali delle nostre comunità.