Proficuo tavolo di confronto

Si è svolta l’assemblea del Forum del Terzo settore di Siracusa.

Il Terzo settore, nasce con la Legge delega 106 del 2016 che così recita. “Per Terzo settore si intende il complesso degli enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale e che, in attuazione del principio di sussidiarietà e in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovono e realizzano attività di interesse generale mediante forme di azione volontaria e gratuita o di mutualità o di produzione e scambio di beni e servizi”.

Ma cosa si intende precisamente per Terzo settore? Potremmo dire che esso è un sistema sociale ed economico che si affianca alle istituzioni pubbliche e al mercato e che interagisce con entrambi per l’interesse delle comunità. Infatti, come il mercato è composto da enti privati e come le istituzioni pubbliche, svolge attività di interesse generale. Questi aspetti si fondono insieme, dando vita ad un nuovo originale soggetto.

Il Terzo settore dunque, rappresenta un insieme di enti di carattere privato che agiscono in diversi ambiti, dall’assistenza alle persone con disabilità alla tutela dell’ambiente, dai servizi sanitari e socio-assistenziali all’animazione culturale. Spesso gestiscono servizi di welfare istituzionale e sono presenti per la tutela del bene comune e la salvaguardia dei diritti negati.

Fatta questa debita premessa, che possiamo approfondire in siti dedicati quali, ad esempio, quello da cui abbiamo attinto le succitate informazioni e cioè https://www.cantiereterzosettore.it/cose-il-terzo-settore/ vediamo di capire a Siracusa da chi è formato e come funziona.

Portavoce attuale dell’ente è Giuseppe Giardina, presidente regionale ANFFAS –associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettive e/o relazionali- Sicilia, subentrato alla precedente portavoce dimissionaria Cristina Aripoli.  Le associazioni aderenti al Forum del Terzo settore nel 2022 erano 27. Oggi sono scese a poco più di 20 (atteso che non ci siano stati altri ingressi di cui non siamo a conoscenza).

Tra le associazioni aderenti erano presenti all’incontro: AccoglieRete, Agci –associazione generale delle cooperative italiane-, AIPD –associazione italiana persone Down- sezione di Siracusa, Arci Siracusa, Amnesty International, Auser –autogestione dei servizi per la solidarietà- Siracusa, Avo –associazione volontari ospedalieri- Siracusa, Caritas Siracusa, Confcooperative, Federsolidarietà e Legacoop sociali. Tra le questioni messe sul tavolo, spiccano il dopo di noi e l’annosa mancanza di impiego delle somme stanziate dal governo centrale ma non utilizzate dagli Enti locali.

Tra gli autorevoli interventi si è registrato quello di Rita Gentile, ex assessora della giunta Italia e presidente dell’associazione AccoglieRete, che si occupa della tutela dei minori stranieri non accompagnati, la quale ha fatto notare come occorra allargare la base e migliorare il dialogo tra la stessa e il direttivo dell’ente.

Stefano Gugliotta, presidente Auser Siracusa, ha chiesto, come da art 10 dello statuto del Terzo settore, che siano istituiti tavoli tecnici mirati perché si aiuti il direttivo a studiare e ad affrontare le varie questioni inerenti al Terzo settore, questioni che riguardano tutte quelle componenti della società civile dove non mancano la fragilità e l’indigenza.

Appuntamento alla prossima riunione per definire gli obiettivi da raggiungere e per riorganizzare il nuovo direttivo che guiderà l’ente dal prossimo autunno.

 

  • Immagine in evidenza: da-sinistra-Cetty-Moscatt-AVO-Sicilia-Giuseppe-Giardina-ANFFAS-Sicilia-e-Stefano-Gugliotta-AUSER-Siracusa
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