E’ stata inaugurata sabato scorso la prima edizione della Scuola di Sussidarietà: “Persona, Terzo settore e Amministrazione Pubblica”.

Presso il salone della Parrocchia San Metodio a Siracusa si è tenuto il primo degli incontri programmati in collaborazione con Libera Associazione Forense – Sezione Sicilia, Kolbe APS e Arcidiocesi di Siracusa, e la partecipazione della CARITAS diocesana di Siracusa.

Gli incontri hanno l’obiettivo di rispondere ai bisogni sociali della collettività e di valorizzare la partecipazione della società civile nell’ideazione di risoluzioni e, dall’altro, di facilitare e sollecitare l’intervento pubblico.

“Generare libertà: il ruolo della società civile” è il titolo d’apertura che ha coinvolto un pubblico interessato, fra cui operatori pubblici e privati, studenti ed educatori.

Maria Cristina Alicata, avvocato del Foro di Siracusa e presidente “Libera Associazione Forense” Sicilia, ha moderato gli interventi, sottolineando la necessità di recuperare il valore della sussidiarietà.

Dula Rosa Sironi ha illustrato le attività dell’Associazione Cascina San Vincenzo Onlus, che cerca di offrire alle persone con autismo e alle loro famiglie un ambiente in cui “trovarsi a casa”. L’associazione prevede interventi abilitativi e riabilitativi, così come attività di formazione e tempo libero per ragazzi e ragazze e di “sollievo” per le famiglie. La costituzione della rete scuola/famiglia/specialisti garantisce supporto alle famiglie. Il progetto di vita è pensato e condiviso con la famiglia per garantire un futuro e un miglioramento della qualità della vita sia dei soggetti con disturbi dello spettro autistico sia delle loro famiglie. L’Officina del mosaico propone attività laboratoriali/terapeutiche artigianali con caratteristiche pre-professionali per promuovere lo sviluppo di abilità socio-relazionali, occupazionali e l’autonomia lavorativa dei giovani autistici.

Michele Scacciante, in qualità di presidente, ha presentato le attività della Fondazione Francesco Venturino E.T.S., che si prefiggono lo sviluppo culturale e la promozione integrale della persona, attraverso la trasmissione di valori di libertà, giustizia, solidarietà, impegno e del loro esercizio. La qualificata esperienza educativa e didattica mira alla formazione umana, culturale e sociale dei giovani. Nel 2021 in un appartamento messo a disposizione dall’Arcidiocesi di Catania, la Fondazione realizza la Casa di accoglienza Rosario Livatino, che offre una soluzione abitativa a detenuti fruitori di misure alternative alla carcerazione, nella prospettiva di favorirne il recupero e il reinserimento sociale. Tra le attività recenti introdotte figurano: attività di formazione professionale e l’attività di Educazione Continua in Medicina.

Sebino Scaglione, presidente di Passwork, si definisce un “artigiano del sociale”. Infatti Passwork è un’impresa sociale di Canicattini Bagni che opera nel settore dell’innovazione sociale, orientata al benessere della comunità e all’inclusione sociale. Il presidente lo ha specificato chiaramente: l’obiettivo è quello di creare un’economia sana, un ambiente sostenibile, una società aperta al dialogo, in cui tutti possano trovare le opportunità che meritano.

Chiara Giaccardi, sociologa e professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, mette in evidenza gli errori della società moderna. Si assiste ad una perdita di pluralità, perché prevale la dimensione della divisione, del conflitto, dell’omologazione. La frammentazione non è solo sociale ma anche psichica e individuale. La prof.ssa Giaccardi sottolinea l’importanza di ricucire, “ritessere i legami, creare un’unità di fondo per curare tale frammentazione. La legge della sovranità è incompatibile con l’integrazione. Bisogna imparare ad esercitare la libertà senza la sovranità”.

Il limite e la fragilità possono diventare opportunità. Prendersi cura di qualcuno è curarsi vicendevolmente. Mettersi in gioco allarga le nostre prospettive. Ma oggi si è ossessionati dell’idea di identità, con l’esclusione dell’altro.

La dott.ssa Giaccardi precisa che “la libertà individualista è di un conformismo desolante, perché le relazioni aiutano all’individuazione del sé. L’altro è visto come una minaccia. Ma il concetto di individuazione è relazionale: divento chi sono grazie ad altri, al rapporto con gli altri”.

Lorenza Violini, componente del Comitato scientifico della Fondazione per la Sussidiarietà, nonché professore ordinario di Diritto costituzionale e Diritto pubblico comparato presso l’Università degli Studi di Milano, ha sottolineato nel suo intervento come la separazione tra Stato e politica sia evidente. In particolare, la dott.ssa Violini ha posto l’accento sul problema di riconoscimento reciproco tra la società civile e le istituzioni. I termini su cui ha dato spunti di riflessione riguardano proprio il legame fondamentale fra i due: una collaborazione necessaria e fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti e raggiungere obiettivi comuni.

Al termine dell’incontro è stato possibile ammirare la mostra “Al di là del mare” curata da Passwork.

Il calendario degli incontri successivi prevede le seguenti tematiche:

giovedì 7 novembre ore 16  “Economia sociale e cultura sussidiaria”

venerdì 15 novembre ore 16  “Terzo settore e amministrazione condivisa: buone pratiche”

sabato 23 novembre ore 10.30La dimensione normativa: novità e sviluppi”

 

Gli incontri sono un’occasione di confronto e crescita culturale all’insegna della collaborazione e della condivisione di buone pratiche.

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