LENTINI – Una lapide commemorativa del quinto anniversario dell’erezione a Santuario diocesano dei S. martiri Alfio, Filadelfo e Cirino della chiesa della Fontana -che la tradizione indica come il luogo del martirio dei tre fratelli- è stata scoperta e benedetta dall’Arcivescovo di Siracusa, monsignor Francesco Lomanto, lo scorso 11 maggio, alla presenza del rettore don Maurizio Pizzo e di tanti fedeli. Il santuario, sempre di più, ogni giorno che passa, grazie alla presenza del gruppo di preghiera dedicato ai S. Martiri fondato nel 2018, è un luogo speciale dove poter pregare comunitariamente, specialmente il sabato con la recita del S. Rosario meditato e la novena ai martiri. Chiesa giubilare, ha ospitato finora ventisei pellegrinaggi da un po’ tutta l’isola. “Ma non solo -spiega Ivan Grancagnolo, componente del Comitato festa di S. Alfio- in quanto vediamo crescere anche il turismo religioso, legato a chi percorre la “via Fabaria” o è devoto ai Santi Martiri, culto diffuso in Sicilia orientale e c’è stato pure chi prima d’intraprendere il cammino di Santiago, è approdato a Lentini”.

La piccola chiesa alle spalle a pochi metri da piazza Umberto, in effetti, sembra aver riacquisito quella vitalità che nel tempo si era andata perdendo, destino che accomuna un po’ tutte le rettorie. Merito sia del rettore quanto dei volontari e dei fedeli laici che ‘vivono’ il luogo. Un luogo onusto di storia e di tradizioni lentinesi nel nome dei S. Martiri, arricchito dalla presenza di diverse reliquie esposte alla venerazione dei fedeli, all’interno del quale è iniziata anche la valorizzazione delle opere d’arte presenti, a partire dal restauro effettuato -Cammino ne ha dato puntuale notizia- della tela raffigurante il martirio di Alfio, Filadelfo e Cirino (sopra, nella foto).

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