Ora che il coronavirus è sbarcato ufficialmente in Italia, creando comprensibili ansie e timori, ci rendiamo conto come a volte la realtà superi di gran lunga la fantasia. Soprattutto quella della settima arte che da sempre ha fatto sue le paure quotidiane dalle guerre ai cambiamenti di costume, fino ad arrivare al terribile 11 settembre 2001: la fantascienza catastrofica è da sempre uno dei capisaldi della Fabbrica dei sogni. Ecco alcuni film che ci permettiamo consigliare di vedere, possibilmente in compagnia tra amici conoscenti in modo anche da riderci sopra e stemperare così l’ansia da virus che in questo momento attanaglia tutti noi ed è in salita verticale. A voi lettori una piccola lista tra gli innumerevoli titoli che il cinema nella sua storia ci ha dato, relativi ad un genere tra i più seguiti ed amati, che il più delle volte ha saputo mettere d’accordo sia il pubblico che la critica: La città verrà distrutta all’alba, 1973 di George A. Romero; L’ultimo uomo sulla Terra, 1964, di Ubaldo Ragona; Cassandra Crossing, 1976, di George Pan Cosmatos; Virus letale, 1995, di Wolfgsng Petersen; L’esercito delle 12 scimmie, 1996, di Terry Gilliam; 28 giorni dopo, 2002, di Danny Boyle; E venne il giorno, 2008, di Night Shyamalan; Cabin Fever, 2002, di Eli Roth; Contagion, 2011, di Steven Soderbergh. Se ci aspetta qualche serata casalinga dunque questi sono i film che potrebbero accompagnare i popcorn, perché se è vero che – sempre più spesso – la realtà supera la fantasia è pur sempre vero che il cinema resta sempre il cinema, ed un lieto fine è sempre dietro l’angolo.
Coronavirus: la realtà supera Hollywood?
