Nel pomeriggio di domenica scorsa 9 febbraio, nel Santuario della Madonna delle lacrime di Siracusa, si è svolta l’iniziativa diocesana dell’incontro di preghiera-testimonianza contro la tratta di esseri umani, in occasione della sesta giornata mondiale di preghiera e di riflessione contro la piaga internazionale della tratta.
Con questa iniziativa si è puntata la comune riflessione contro il vergognoso fenomeno della tratta. Nel mondo, infatti, milioni di persone (spesso minorenni) sono vittime dello sfruttamento sessuale, trafficate e schiavizzate pure per servitù domestiche, matrimoni forzati, adozioni illegali, criminali commerci di organi, droghe, accattonaggi, stregonerie…
Di fronte a questi crimini così ramificati e organizzati, persiste molta ignoranza, assieme alla scarsa volontà di comprendere a pieno la portata dello scabroso problema, che comunque tocca da vicino le coscienze e che richiede pure il coraggio di osare.
In particolare, l’incontro – promosso e animato dalla U.S.M.I. (Unione Superiori Maggiori d’Italia), dalla “Pastorale Migrantes”, dalla “Fondazione S. Angela Merici”, dalla “Comunità Papa Giovanni XXIII” e dal Santuario mariano – ha aiutato a comprendere l’importanza di unire le forze e di agire insieme contro la vergognosa tratta delle persone, nel cammino della libertà e del bene, in un mondo in cui tutte e tutti siano rispettati nella loro dignità.
