Lo duca e io per quel cammino ascoso
intrammo a ritornar nel chiaro mondo;
e sanza cura aver d’alcun riposo,

salimmo sù, el primo e io secondo,
tanto ch’i’ vidi de le cose belle
che porta ‘l ciel, per un pertugio tondo.

E quindi uscimmo a riveder le stelle (Inferno, XXXIV)

Virgilio conduce Dante fuori dall’inferno.

Ma, come ci ha scritto Emanuele, uno dei tanti nostri lavoratori rimasti nel limbo, ospiti di nazioni estere anch’esse sempre più chiuse e spaventate: “Ci aspetterà il purgatorio ma l’importante è mettersi l’inferno alle spalle”!

Festeggiare il #Dandedì è rendere onore al genio italiano, e quindi ci piace dedicare questa prima giornata a questi nostri fratelli che con il loro impegno oltre a tenere alto il nome dell’Italia nel mondo, la sorreggono economicamente nonostante il difficile momento.

 

(Credito fotografico immagine in evidenza: Libreriamo)

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