Martedì la protezione civile regionale ha sperimentato “Punto Maltempo”: si tratta di un’attività di verifica legata a particolari casi in cui vengono attesi significativi effetti al suolo a seguito della previsione di contesti meteorologici severi, sulla scorta di quanto riportato nell’Avviso-Idro elaborato ogni giorno dal Centro Funzionale Decentrato.

Nel test di martedì scorso (allerta Gialla in tutta l’Isola) il Capo Dipartimento, Salvo Cocina, assieme ai sui dirigenti e funzionari, alcuni collegati in videoconferenza dalle sedi territoriali di tutta l’Isola, ha fatto il punto sulla situazione meteo e gli effetti al suolo causati dal maltempo; quindi ha preso nota delle previsioni di evoluzione della situazione, Il Dirigente responsabile del Servizio emergenza si e’ occupato di acquisire i dati contattando le autorità comunali e gli enti interessati dagli eventi.

Da qui la prima proiezione della situazione nelle province, una prima analisi degli effetti al suolo causati dal maltempo, lo stato regolare o meno dei collegamenti con le isole minori, viabilità, aeroporti e una prima conta dei danni, lasciando poi ai dirigenti territoriali delle varie sedi decentrate le proposte per avviare primi interventi emergenziali nei rispettivi territori di competenza.

Per i riscontri operativi in sede di “Punto Maltempo”, viene verificato il numero dei mezzi disponibili per le emergenze idraulica e idrogeo e la prontezza d’intervento delle Organizzazioni di volontariato con proprie attrezzature mezzi in dotazione.

Quello di martedì era un test, che dal punto di vista degli effetti al suolo e danni, ha comunque restituito alcuni dati relativi ad eventi causati più che altro dal forte vento; mentre sono molto interessanti i riscontri su questo modo operare che da qui a poco potrebbe essere istituzionalizzato

 

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