La Giornata nazionale per la Vita nacque in Italia all’indomani del varo della legge sull’aborto e domenica verrà celebrata la sua 45esima edizione in molte parrocchie della nostra nazione.

Nella nostra Arcidiocesi, l’Ufficio per la pastorale della Famiglia ha saggiamente deciso, fermo restando la celebrazione della Giornata in tutte le parrocchie nella giornata della domenica, di anticipare al pomeriggio di sabato 4 febbraio un importante momento di riflessione sul tema scelto per quest’anno: “La morte non è mai una soluzione”. Si eviterà così la concomitanza con la festa di Sant’Agata, che vedrà la presenza a Catania di tutti i vescovi siciliani.

Siracusa vanta una lunga tradizione sul tema della difesa della vita fin dal concepimento e molti ricorderanno la marcia che, nel 1990, pochi giorni dopo l’arrivo di mons. Giuseppe Costanzo a Siracusa, vide 5mila persone sfilare per le vie di Ortigia.

Sabato, alle 17.00 il raduno è previsto in piazza Minerva, per raggiungere la Cattedrale dove ci saranno le testimonianze di Salvo Sorbello, presidente provinciale del Forum delle Associazioni Familiari, di Gabriele Burgio, presidente dell’Unitalsi Sicilia Orientale, di Giovanni Moruzzi, responsabile dell’Hospice di Siracusa e di Donatella Piccione, direttrice della casa di riposo Sant’Angela Merici.

Seguirà la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto.

Il Messaggio della Cei per la Giornata è molto forte e ci induce a riflettere sulla convinzione che «La morte non è mai una soluzione». Anche nella nostra realtà locale dobbiamo interrogarci se davanti a una maternità imprevista, a una malattia grave, ai conflitti in famiglia, ai contrasti sociali che appaiono a volte senza via d’uscita  le soluzioni siano quelle, tragiche ed irrimediabili,  della morte.

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