Nessuno sa a che ora gli occhi inanimati del quadretto miracoloso siano stati inondati dalla bellezza degli occhi di Maria Santissima per dare inizio o forse compimento al piano della compassione di Dio manifestatosi nelle abbondanti Lacrime della Madre.

La signora Iannuso, rinvenuta dopo la crisi epilettica delle ore tre, vide per prima le lacrime che fluivano dal quadretto di gesso. Fu una notte di veglia per lei, a causa dell’aggravarsi della gestosi. Notte di veglia lo è oramai da anni per la nostra Arcidiocesi che desidera prepararsi al primo giorno della Lacrimazione, servendo e amando i giovani e ragazzi delle nostre comunità. La pastorale giovanile ha infatti organizzato il pellegrinaggio “Desiderio di luce” cui hanno preso parte più di cento  giovani che hanno percorso a piedi di notte la strada per raggiungere Via degli Orti di San Giorgio e celebrare così il primo giorno del prodigio di Siracusa, con la celebrazione eucaristica.

Il raduno è avvenuto la sera di mercoledì 28 nella chiesa di santa Chiara a Priolo, dopo aver allegramente cenato, con il favore del tempo i ragazzi si sono scatenati ballando e cantando sotto le stelle. Il desiderio di luce che abita in loro è stato colmato dalla presenza di Gesù Eucaristia durante la adorazione eucaristica nella stessa chiesa di santa Chiara, con la possibilità di ricevere il sacramento della Riconciliazione.

Intorno alle 1.45 ha avuto inizio il lungo cammino: attraverso una strada percorribile a piedi, guidati da Don Daniele Lipari direttore della Pastorale giovanile, da tutta l’equipe della Pastorale e da alcuni presbiteri i ragazzi hanno camminato da Priolo a Siracusa. Nel frattempo, nella Casa dove la Vergine Maria ha lacrimato, si pregava incessantemente tutta la notte. Molte le persone che si sono fermate in preghiera fino al mattino. Nelle panche dell’oratorio, due bimbi dormivano, e richiamavano alla mente la signora Antonina Giusto che tra una crisi ed un’altra, prima di svegliarsi poté ammirare la Lacrimazione.

Una notte serena e fresca, quasi bagnata dalla rugiada delle Lacrime che all’aurora luminosa si sarebbero manifestate al mondo intero con tenerezza e compassione. La celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Siracusa alle ore 8 ha segnato il termine del pellegrinaggio dei giovani e l’inizio dei giorni di grazia che oramai da 71 anni caratterizzano la nostra fortunata Siracusa.

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