Lomanto: vivere nella gioia e nell’allegria la nostra fede
L’accoglienza del parroco don Massimo e finale con il classico
panino con la mortadella
In occasione della festività di San Giovanni Bosco, nella parrocchia di San Tommaso Apostolo al Pantheon, l’arcivescovo di Siracusa mons. Francesco Lomanto ha presieduto la celebrazione.
L’accoglienza riservata all’arcivescovo è stata calorosa. Presenti i ragazzi del cammino di iniziazione cristiana, don Massimo Di Natale, i Cooperatori Salesiani e i volontari della mensa.
L’arcivescovo Lomanto ha invitato i giovani a seguire l’esempio di San Giovanni Bosco. La comunione di grazia con il Signore si può realizzare perché il progetto offerto dal santo è facile da seguire.
“Per formare il giovane – ricorda Lomanto attraverso le parole di San Giovanni Bosco – l’uomo nel tempo per l’eternità possiamo individuare quattro pilastri fondamentali: la grazia di Dio, la grazia santificante che si ottiene con il sacramento della riconciliazione; che deve abitare la nostra vita. Compiere la volontà di Dio è un altro pilastro fondamentale nella vita di San Giovanni Bosco e di tutti i santi della carità. Non nella rassegnazione. Ma come incontro con il Signore perché nel compimento della volontà di Dio si incontra Dio. Il terzo pilastro: la perseveranza, non fermarsi mai, fino alla fine. Attraverso il quarto pilastro, l’amore, la bontà, la dolcezza. La santità è di ciascuno di noi. Gesù vuole abitare dentro di noi. San Giovanni Bosco invitava i suoi giovani. Ripeteva sempre di accogliere i fanciulli, gli ammalati, gli anziani. Con la bontà si può conquistare anche un nemico. Vi invito a realizzare la parola del vostro canto: “ci siamo noi don Bosco”. Dobbiamo essere pellegrini di speranza. C’è una originalità nella vita di ciascuno di voi. Possiamo vivere così il disegno di Dio”.
Le parole dell’arcivescovo sono state molto apprezzate dalla comunità e da don Massimo Di Natale. Le tante iniziative della comunità legata alla parrocchia del Pantheon sono proprio legate all’insegna della carità cristiana, segno tangibile dell’insegnamento di San Giovanni Bosco: la creazione di un oratorio, l’animazione della mensa, le attività ricreative organizzate dai volontari.
Le occasioni per testimoniare la nostra fede non mancano: la gioia e l’allegria sono certamente il valore aggiunto della vita cristiana.
Servire Dio con gioia è la via privilegiata per la santità.