Francofonte – Nell’anno del Giubileo ordinario del 2025 anche nel centro agrumicolo si dà il via Ai riti previsti e programmati. Nell’elenco delle chiese giubilari siracusane c’è il suggestivo Santuario dell’Annunziata guidato dal parroco Luca Gallina (nelle foto), arciprete e titolare della chiesa collegiata Sant’Antonio Abate. Questa designazione ha dato tanta emozione ed entusiasmo alla comunità cattolica locale. L’avvio dell’anno santo per i fedeli francofontesi è iniziato in concomitanza con l’inaugurazione fatta a Natale dall’arcivescovo di Siracusa, sua eccellenza monsignore Francesco Lomanto.  Avviato l’anno giubilare, i fedeli di Francofonte, e non solo, nel 2025 potranno vivere il proprio percorso per l’indulgenza in uno dei siti di culto più suggestivi della città, a pochi passi dal centro abitato; il Santuario dell’Annunziata da sempre è luogo di pellegrinaggio e di particolare attrazione per i “Tradizionali viaggi all’Annunziata” del 25 marzo. Il programma parrocchiale prevede che ogni martedì il Santuario rimarrà aperto ai fedeli e così tutti i giorni dei “Viaggi”. Inoltre è in previsto il 3 agosto in occasione del pellegrinaggio al Santuario di Passaneto della Madonna della Neve, l’apertura dell’Annunziata per poter lucrare le indulgenze.

L’arciprete Luca Gallina ha reso noto che “per tutto l’Anno Giubilare nei giorni indicati il santuario rimarrà aperto per essere venerato dai fedeli e dai pellegrini. Il 2025 è l’anno del Giubileo, per la Chiesa cristiana si tratta di un momento importante per le indulgenze plenarie: per i credenti è l’anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza sacramentale”. Per ottenere l’indulgenza bisogna intraprendere un pellegrinaggio. Tutti i fedeli veramente pentiti, escludendo qualsiasi affetto al peccato e mossi da spirito di carità e che, nel corso dell’Anno Santo, purificati attraverso il sacramento della Penitenza e ristorati dalla  comunione, pregheranno secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, dal tesoro della Chiesa potranno conseguire la piena Indulgenza con la remissione e il perdono dei loro peccati”.

 

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