Gli Azzurri conquistano la Città

Grande festa in città ieri fino a tarda notte con viabilità paralizzata – e migliaia di siracusani in strada a festeggiare il rientro della squadra in centro ed in Ortigia –  per la grande affermazione calcistica del  Siracusa calcio che, con gli ultimi tre punti conquistati ieri,  ha vinto il campionato di serie D ritornando tra i professionisti della serie C.

Un traguardo fortemente voluto e raggiunto in due anni sui tre previsti nel progetto triennale societario ideato dal Presidente Alessandro Ricci per festeggiare degnamente il centenario dalla fondazione del club: 1924/2024.
La vittoria del campionato si è raggiunta con sofferenza ma con grande gioia proprio all’ultima giornata del girone di ritorno,  con l’ultimo decisivo successo di ieri 4 maggio sul terreno  dell’ IGEA Virtus di Barcellona Pozzo di Gotto. Questa formazione di bassa classifica ma già salva  ha provato in tutti i modi nel rendere difficile la vita agli aretusei , bisognosi a loro volta dei tre punti per tenere a distanza di sicurezza ( solo un punto ma decisivo) la Reggina, unica vera rivale per la vittoria finale.
A Barcellona il Siracusa si è imposto per tre ad uno con reti di Convitto ( nel giorno del suo compleanno), nel primo tempo; nella ripresa momentaneo pareggio dell’Igea grazie ad un discutibile rigore. Pronta la reazione e la voglia dei nostri che, con altre due reti, autori Acquadro e Puzone, frutto di azioni “rabbiose “ chiudevano il match sul tre ad uno finale per i leoni aretusei .
Grande festa in campo per la squadra e la delegazione dei dirigenti aretusei ma grandissima festa per tutta la tifoseria organizzata e non, rimasta in città – come dicevamo – a causa del divieto alla trasferta imposto dalle autorità competenti per motivi di ordine pubblico.

Grande il significato di questa promozione che è la più bella e sofferta degli ultimi anni, che hanno visto tante gioie e dolori; ma va sottolineato anche l’impatto positivo che può avere questo successo soprattutto sulle giovani generazioni per il messaggio che ne viene fuori: progettare e faticare per raggiungere obiettivi nello sport e nella vita aiuta a crescere in modo sano.

Un monumento per i meriti societari e sportivi al presidente Alessandro Ricci con tutto lo staff societario, all’allenatore mr. Marco Turati, alla squadra capitanata da Mimmo Maggio ed alla tifoseria organizzata: tutti hanno fatto alla grande la loro parte  per raggiungere  questo importante traguardo. Decisivo anche l’apporto del “brand ambassador” Walter Zenga, indimenticato campione del calcio italiano, che ha portato un decisivo contributo di esperienza umana e tecnica alla società aretusea.
Dopo questo trionfo, la stagione non finisce qui. Adesso, infatti, si può ragionare sulla poule scudetto, ossia il mini- torneo, previsto in coda al Campionato, che dovrebbe vedere il Siracusa sfidare le vincenti degli altri otto gironi nazionali di serie D. Una manifestazione che ci auguriamo faccia registrare il “tutto esaurito “ nei match che, in base al calendario che sarà diramato dalla Lega nei prossimi giorni, potranno disputarsi anche al “ De Simone “.

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