Il mercato del lavoro cerca talenti. E’ quanto emerge dalla ricerca “Closing the Skills Gap: Know What Workers Want” di ManpowerGroup, multinazionale leader mondiale nelle innovative workforce solutions, ovvero la ricerca, selezione e valutazione di personale per le aziende che lo richiedono.

L’obiettivo della ricerca è fornire un quadro dei bisogni dei lavoratori in base all’area geografica di appartenenza.

Donne e uomini avrebbero priorità diverse: le prime penserebbero alla carriera, i secondi riterrebbero importanti tanto le competenze quanto la retribuzione.

Tuttavia il mercato del lavoro chiede talenti. Non bastano più i numeri, occorre la qualità. Le aziende hanno bisogno di personale specializzato con competenze specifiche, soprattutto in linea con le nuove tecnologie.

Mentre fattori importanti per i futuri lavoratori diventano l’ambiente e gli orari di lavoro che le aziende offrono. In poche parole l’ambiente lavorativo deve essere confortevole, gli orari flessibili. Per questo le aziende italiane stanno cercando di ridurre il gap che le separa dalle “colleghe” europee. La flessibilità diventa la chiave di volta per garantire maggiore efficienza produttiva, con notevoli vantaggi in termini di competizione. Le modalità e le soluzioni possibili sono tante: per esempio lo smart work. Si parla poi di Hump day , ovvero il traguardo della metà della settimana lavorativa, dove si lavora da una postazione differente dalla solita.

Nell’ottica della crescita di un mercato in continua evoluzione, il benessere del lavoratore accresce la qualità del servizio offerto. La valorizzazione delle competenze e delle capacità del lavoratore garantisce prestazioni superiori rispetto ad una giornata lavorativa con orario prolungato, stressante e demotivante per molti.

Quindi occorre rivedere le priorità e le politiche aziendali. Al centro di tutto non deve esserci il fatturato ma il welfare aziendale, che si traduce in una migliore qualità della vita all’interno dell’ambiente lavorativo. Lo ha compreso perfettamente un’azienda belga Jonckers, società di traduzioni ed interpretariato con filiali in tutto il mondo, che concederà ai propri dipendenti non solo i giorni di ferie obbligatori da smaltire, perfino i giorni di vacanza di cui hanno bisogno: un sistema di ferie illimitato. Matti? Assolutamente no. Semplicemente lungimiranti. Il benessere dei dipendenti è un investimento che garantirà profitti a lungo termine.

Cammino propone ai lettori di segnalare esempi significativi e lungimiranti di buona organizzazione del lavoro nel nostro territorio.

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