Un modo interessante per riorganizzare le Attività Associative
In questo momento di crisi e di sofferenza per l’Italia, l’ Europa , la comunità tutta, in cui ciascuno di noi è costretto a fare i conti con le relazioni , gli spazi, la rimodulazione del lavoro, i compiti dei figli e altro ancora , in cui a gran voce i medici ci invitano a rimanere a casa , tanti di noi per non cedere alla noia o alla routine quotidiana cede inevitabilmente all’irresistibile richiamo dei social network o alle app di messaggistica. Per rendere il proficuo il tempo a nostra disposizione il presidente dell’ Associazione Culturale “Per la città che vorrei” Sergio Pillitteri, ha avuto quella che definirei una brillante idea: Realizzare degli incontri in diretta su Facebook con relatori siracusani che di volta in volta tratterranno una tematica diversa relativa alla cultura, alla natura o altro ancora.
Il percorso è stato inaugurato il 17 marzo da Giancarlo Germanà docente presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, il quale ha relazionato su un argomento che non finiremo mai di apprezzare e approfondire : Archeologia e origini di Siracusa. E’ stato un modo di uscire di casa, quando di casa non si può uscire , un modo per riscoprire le origini della città e della nostra identità culturale attraverso una conversazione snella, chiara e interessante che ha incollato al personal computer tanti soci e non solo. L’incontro è stato interessante come dimostrato dai consensi pervenuti sulla pagina face book , tutti hanno avuto l’opportunità in questo momento di forzata permanenza in casa di approfondire o semplicemente di rispolverare argomenti di interessanti con nuove informazioni. Si è trattato come dichiarato dal prof Germanà di un’esperienza inedita anche per lui, capace di creare un momento di contatto umano attraverso una conversazione tra il docente e la comunità virtuale, che ha dato vita ad uno scambio di idee e ad un confronto che ha fatto capire come anche in passato l’uomo si sia trovato in situazioni di grandi difficoltà che hanno segnato la storia dell’ umanità, ma come narrano tantissimi storici tra cui Tucidide, alla fine ne sono venuti fuori trovando la forza per ricominciare. La storia dell’umanità non è nuova a situazioni di grande difficoltà , vedi la peste al tempo dei romani o a situazioni di grandi calamità naturali, questa volta si tratta di un virus che porta la morte, che si diffonde con rapidità che ci sta mettendo alla prova , ma proprio per questo dobbiamo limitare le nostre uscite e sfruttare nel migliore di modi il tempo a disposizione per essere sempre vigili e non abbassare la guardia . per tutti gli interessati il prossimo incontro come da calendario sarà il 22 marzo ed avrà come relatore Paolino Uccello che relazionerà su ambiente e natura.