Le poesie di Giuseppe Pettinato ci invitano a una intima e profonda riflessione raccogliendo memorie e sentimenti come coriandoli dispersi nel vento.

A mano a mano che procedevo nella lettura di questi versi, vieppiù mi sono sentito prendere da una sorta di intimo tremore davanti alla franchezza, alla nudità umana e all’essenzialità di linguaggio con cui Giuseppe Pettinato si è voluto presentare e, quasi religiosamente comunicare, ai lettori.

Se è vero che le poesia è in assoluto la libertà e che essa si esprime preferibilmente – Verlaiane e  Mandelštam ce lo ricordano – attraverso un impute/o un registro musicale, è anche vero che in questi Coriandoli di vita la libertà in assoluto è nella capacità e nella disponibilità che il poeta dimostra, come ho annotato, di presentarsi essenzialmente nudo nella sua interiorità di uomo che vive i suoi sogni; e il registro musicale, pur nella semplicità del linguaggio esplicitamente rivendicata dall’autore, è dato dal concerto con cui con cui questi coriandoli di vita, nel loro insieme, riescono a dara a dare corso grazie a tutte le voci in esso presenti, voci che si inseriscono in armonia di sentimenti e di condivisioni. È la musica della vita ….”

Con questo incipit così intimamente partecipato Sebastiano Burgaretta avvia la prefazione di  “Coriandoli di Vita” di Giuseppe Pettinato, una raccolta di poesie che lo stesso autore subito definisce “pezzi di vita passata, momenti di vita vissuta, recisi … come tasselli del puzzle della vita …”.

L’autore, insegna Italiano e Storia nella scuola secondaria di secondo grado. Ha scritto numerosi saggi per le riviste di letteratura: Pentelite, Scritture letterarie e altre divagazioni artistiche e I quaderni di Pentelite che dirige dal 2010.

Dal 2020 si occupa di prevenzione all’uso delle nuove droghe conducendo incontri formativi per alunni, docenti e genitori.

Ha pubblicato: “Come una conchiglia, poesie per Angelo“, Morrone editore, 2014; “La famiglia come luogo di mediazione e di interpretazione  di bisogni e di esperienze“, 2002; “Il mio cammino al monte“, poemetto in endecasillabi raggruppati in ottave sulla passione di Gesù Cristo, di prossima pubblicazione.

 

  • Autore dei disegni delle copertine: Simone Parrottino.

 

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