Sabato 26 agosto – Santuario Madonna delle Lacrime

Nella cattedrale siracusana ho conosciuto e apprezzato il giovane Carlo Fatuzzo (figlio dell’ex sindaco di Siracusa Marco), nel corso degli anni in cui ho curato e diretto la rivista “Con Lucia a Cristo”, dal dicembre 2006 al dicembre 2014.

Pubblicai alcuni suoi ottimi articoli su Santa Lucia, scoprendo progressivamente in Marco una non comune attenzione culturale e religiosa, che certamente proponeva utili riflessioni nell’animo dei lettori.

Successivamente a Velletri, nel 2016, divenne sacerdote e soltanto saltuariamente l’ho incontrato nella parrocchia siracusana del SS. Salvatore, seguendo a distanza con ammirazione i suoi studi specialistici e i suoi titoli accademici in Musicologia, Didattica Musicale, Paleografia e Filologia musicale bizantina, Filosofia, Teologia biblica e poi pure i suoi impegni come parroco della Collegiata di Santa Maria Maggiore a Valmontone (Rm).

Adesso sono in attesa di partecipare, il prossimo 26 agosto nel salone “Giovanni Paolo II” del Centro Convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, alla presentazione ufficiale del suo libro intitolato “Sono lacrime di preghiera – Per una spiritualità delle lacrime” (Edizioni Istina Siracusa-Associazione “San Vladimir”-Luglio 2023, pagine 243, impaginazione e stampa Saturnia s.r.l. Priolo Gargallo).

Devo subito premettere che l’immagine di copertina, Madre di Dio, protezione di Siracusa, tempera ad uovo, è davvero una icona molto bella (cfr. foto) progettata da Mirella Roccasalva Firenze e realizzata dall’atelier “Egon Sendler” dell’Associazione San Vladimir di Siracusa.

La suggestiva immagine è l’interpretazione in icona del prodigio della lacrimazione di Maria a Siracusa, nel suo settantesimo anniversario. Sullo sfondo la stilizzazione del Santuario, nella mano destra della Vergine una sfera con Gesù. Le lacrime versate dalla Madre di Dio generano una fonte di vita che sgorga fino a noi.

Il libro del quarantunenne don Carlo Fatuzzo ha una splendida prefazione, curata da mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa, che ben evidenzia come il volume avvince, “ma non può essere letto tutto di un fiato: è un libro che ci obbliga a sostare in ogni pagina, un libro che ci fa pensare, ci fa meditare, ci fa pregare, ci fa contemplare. Ci fa scoprire il dono delle lacrime, ci induce a cadere in ginocchio dinanzi al mistero del Pianto della Vergine”.

Veramente, com’è ben ribadito nell’Introduzione, si tratta di un libro per pregare, che “si propone di poter essere consultato gradualmente, per accompagnare un percorso di preghiera ben dilatato nel tempo”, che ci sostenga pure per lenire tante ferite, nella speranza del tanto auspicato rinnovamento umano nel nostro tempo.

Il colto cammino tracciato dal volume, nei suoi intensi cinque capitoli (sulle lacrime nella Bibbia, di Gesù, di Maria, di Lucia e nei padri spirituali), è frutto di una disamina documentatissima e condotta con zelo in lunghi periodi di studio e meditazione. Pure le “Note” e l’“Appendice sulle lacrime nella liturgia” documentano una scrupolosa, competente, analisi biblica e manifestano una raffinata spiritualità, autenticamente cristiana, che attinge costantemente all’inesauribile sorgente della Parola di Dio contenuta nella Sacra Scrittura.

Ben scrive l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto quando, nella conclusione della sua Prefazione “si permette di formulare un ringraziamento all’Autore per il suo libro e un augurio alla Chiesa siracusana… per vivere mediante la spiritualità delle lacrime l’alta misura della vita cristiana…”.

 

Condividi: