Gli studenti di alcune classi dell’istituto “L. Einaudi “di Siracusa hanno messo a dimora più di 200 alberi della specie di bagolaro, leccio, olivastro, carrubbo e rovella con l’obiettivo di creare un boschetto all’interno della scuola, al dire di dare un piccolo ma significativo contributo per di contrastare i cambiamenti climatici, mitigare la temperatura dell’aria, produrre più ossigeno, rendere gradevole alla vista i circa 300 mq del terreno circostante l’edificio.
L’attività svolta dagli studenti alla fine di febbraio rientra all’interno del progetto “Einaudi Ambiente Sostenibile” avviato nel 2020 dai docenti referenti prof. Nino Moscuzza e Salvo La Delfa, con lo scopo di rendere la scuola un luogo sensibile alle questioni ambientali. L’attività sarà valutata ai fini del Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) e all’interno della disciplina di educazione Civica relativa alla parte della sostenibilità ambientale.
La realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla disponibilità del Dipartimento Sviluppo rurale – Servizio 16 insieme all’Associazione Nazionale Marinai Italiani e all’Associazione Nazionale della Polizia di Stato e all’Associazione Nazionale Forestale Italiani che hanno fornito le piantine necessarie per il progetto .
La dirigente dell’Istituto Einaudi, prof.ssa Teresella Celesti, ha sottolineato la valenza di eventi di questo genere, in quanto permettono agli studenti di contribuire fattivamente al miglioramento della qualità dell’ambiente in cui vivono , invertendo la rotta delle politiche climatiche degli ultimi anni . Alla cerimonia erano presenti Pasquale Aliffi per l’Associazione Marinai Italiani, Antonio Lentinello per la Polizia di Stato e Michele Salvatore Lonzi, per l’Associazione Nazionali Forestali
L’iniziativa porterà benefici all’ambiente, ma renderà orgogliosi gli studenti per aver contribuito in modo significativo alla conservazione della natura e dell’ambiente. La scuola può sensibilizzare i giovani rendendoli protagonisti del cambiamento climatico ed evitare che in futuro le città vengano sommerse dall’aumento delle temperature con conseguenze deleterie per tutto il pianeta.
È importante far comprendere alle giovani generazioni che gli alberi sono un bene prezioso, dei veri e propri guardiani in grado di tutelare il suolo e prevenire il dissesto idrogeologico.
Portare verde e bellezza a scuola piantando nuovi alberi come hanno fatto gli studenti dell’Einaudi significa promuovere e valorizzare l’importanza degli alberi nella vita dell’uomo, ma soprattutto significa migliorare la qualità dell’aria e la vivibilità degli insediamenti urbani.