Ho appena  terminato di leggere il nuovo libro di Annamaria Corpaci Attinà,“La gioia dell’annuncio – Una nuova vita sta per nascere”, scritto nell’attesa della nipotina Sveva, nata il 15 settembre 2021. Stampato dalla tipografia Saturnia con i suggestivi contributi, in prefazione e post fazione, di Francesco Antinolfi e Tina Buccheri.

Conosco bene la delicata sensibilità dell’Autrice, che scrive in maniera impeccabile soprattutto perché ha una sua seria e professionale conoscenza psicologica dell’essere umano. Annamaria scrive riflettendo profondamente su temi che riguardano la vera essenza del miracolo della nuova vita.

“La gioia dell’annuncio” percorre con elegante delicatezza le coinvolgenti tappe della vita nascente, soffermandosi sui principali aspetti umani del toccante cammino della vita, dal suo concepimento.

Il sereno percorso della pubblicazione invita il Lettore a costruttive riflessioni sui valori della migliore Umanità che vuole dare un senso alto ai propri giorni sulla Terra.

Inoltre la bella e matura visione religiosa dell’Autrice rende preziose le considerazioni sulle meraviglie  del tempo della gravidanza e dell’attesa, ricco di gioiose prospettive.

Il contenuto del libro è garbatamente propositivo, proprio nel preoccupante passaggio d’epoca che stiamo vivendo da spaventati – in Italia e in tutto il Pianeta – incapaci di trovare alternative al grigio e pesante presente storico.

Le pagine di Annamaria certamente aiutano a ritrovare le smarrite risorse della fiducia e della speranza per il ragionevole  trionfo della accoglienza della Vita in alternativa alla triste negazione dell’arrivo dei figli.

Tutto il libro fa assaporare la naturale gioia dell’attesa responsabile e generosa del vivere, dinanzi alla profonda e amara crisi della attuale dilagante mentalità che porta al vuoto della denatalità, al freddo rifiuto della speranza, al tramonto delle emozioni.

Il percorso dell’Autrice è davvero meravigliosamente alternativo al pensiero unico che ormai impera nel nostro Occidente e che conduce inesorabilmente alla eclissi dell’amore.

Grazie, cara Annamaria, per queste pagine di saggezza, dedicate alla tua dolce nipotina Sveva,  per tutti nuova compagna di cammino di Vita.

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