E’ stato presentato  in anteprima agli operatori della  stampa cittadina – nell’aula Gianformaggio presso la sede della Confindustria di Siracusa – il libro curato dal giornalista Carmelo Miduri  dal titolo “Vittorio Pianese. Intervista siracusana.”

Con il sottotitolo “Testimonianze di un territorio dagli anni Sessanta alla pandemia del 2020”, il volume nel riassumere  l’esperienza professionale e di vita di Vittorio Pianese, si rivela una miniera di spunti di riflessone sull’attualità e sul futuro della provincia aretusea.

Attraversa infatti un lungo periodo che si dipana dal 1962 ai nostri giorni, narrando, dal punto di vista del protagonista, le vicende della città di Siracusa sotto molteplici aspetti: industriale, sindacale, politico, sociale. E’ stato Prospero Dente, segretario dell’Assostampa di Siracusa. ad introdurre e moderare i lavori, ai quali è intervenuta anche Daniela Tralongo, che rappresentava l’editore “Sampognaro & Pupi”.

Vittorio Pianese, inviato dalla Esso in territorio siracusano nei primi anni sessanta,  occupandosi dapprima di personale e rapporti sindacali, ha ricoperto via via numerosi incarichi: attualmente è componente del direttivo di Confindustria, presidente della SPERO e coordinatore del Patto di responsabilità sociale di Siracusa.

Il curatore del libro, Carmelo Miduri, ha spiegato che il volume è stato redatto sotto forma di intervista, maturata a tappe nel periodo di lockdown per la pandemia, sollecitando lo stesso Pianese a fornire un quadro storico, mediato dalla sua esperienza personale e le molte vicende che hanno caratterizzato il  nostro territorio negli ultimi sessant’anni.

Pianese, stimolato anche da alcuni interventi, ha fatto riferimento anche ad aspetti culturali e sociali che inevitabilmente hanno subito le sorti delle politiche economiche del territorio,  rammaricandosi che negli ultimi decenni la città abbia sofferto di un livello della classe dirigente probabilmente non in grado di sviluppare in modo consono le potenzialità del nostro territorio, e non mancando di sottolineare, tra l’altro, come questa esperienza editoriale, che ci sembra di poter definire un tributo a Siracusa,  si proponga di suscitare stimoli e suggestioni  per affrontare in maniera positiva le sfide del futuro, con particolare attenzione alla transizione energetica legata alle opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

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