Continuiamo a vivere una situazione imprevista e inimmaginabile , che ci propone un intero Paese “sospeso” come non si era avuto nemmeno durante la II Guerra mondiale quando nonostante tutto le scuole restarono aperte . Una sospensione delle attività scolastiche con l’attivazione di una didattica a distanza sostitutiva ad oggi ,non era prevista nemmeno dal Ccnl, dal testo Unico e da nessuna altra norma precedente alla attuale emergenza sanitaria. Ma al di là del riferimento normativo oggi si continua a fare affidamento sulle istituzioni sulle norme del buon senso, sulla deontologia e sull’etica dei professionisti di scuola.
Proprio stamane Papa Francesco nella messa a Santa Marta ha invitato alla preghiera per gli insegnanti impegnati nella didattica virtuale e per gli studenti che dovranno sostenere gli esami in tempi di codid 19.
L’Aimc, Associazione italiana maestri cattolici, ancora una volta quindi e con maggior sprone, nel solco del magistero ecclesiale, è accanto ai docenti per sostenerli in un momento così difficile . Per venire incontro alle loro esigenze ha messo a disposizione di tutti gli iscritti una piattaforma gratuita che permette di creare una classe digitale on-line, dov’è possibile creare lezioni, condividere materiali, discutere, gestire lavori di gruppo, verifiche e test. Si tratta di una vera e propria piattaforma e-learning, che permette al docente di pubblicare e rendere accessibile agli studenti il materiale didattico delle lezioni, di veicolare comunicazioni, di pubblicare informazioni sul corso e sulle lezioni, di somministrare compiti/esercitazioni, test ed altro ancora. Uno strumento che fa la differenza, che permette di contare su risorse quali la vicinanza, la collaborazione, la cooperazione e la condivisione, sia come fattore di protezione nell’immediato, che come spinta ad uscire dalla crisi quando la situazione lo consentirà. Nonostante le difficoltà ad oggi riscontrate i docenti non si sono tirati indietro e la comunità professionale sta mostrando un alto senso di responsabilità ,sebbene molto sia affidato alla limitatezza delle dotazioni personali. Quello che però va salvaguardato, in questo periodo, è il senso del fare e essere scuola nel tempo dell’emergenza Covid 19. I docenti devono essere vicini ai propri alunni applicando il principio del prendersi cura ponendo l’accento più sull’elemento educativo che su quello di istruzione della scuola senza dimenticare che la paura, la mancanza di socialità in presenza, l’impossibilità di praticare sports, il confrontarsi con la morte, la convivenza familiare anomala per tempi e forma sono aspetti che incidono profondamente su tutti ed in particolare sui soggetti in età evolutiva.
Di pari passo vanno avanti le iniziative di formazione in modalità on-line coerentemente con quanto indicato nelle comunicazioni ministeriali del 17 marzo e del 27 marzo 2020, relative rispettivamente alla formazione a distanza per gli studenti e alle attività di formazione per il personale docente in servizio e per i neo immessi in ruolo. I docenti in sintonia con la storia e le finalità associative continuano a seguire le indicazioni pervenute mostrando come sempre sensibilità e professionalità nella speranza di tornare tutti in aula, il prima possibile. L ‘Aimc continuerà a dare il proprio contributo alla rinascita dell’Italia e della sua scuola grazie all’impegno volontario di tutti i soci e di tutte le realtà territoriali, per riaprire ad un futuro diverso e migliore tutto il Paese.
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