L’ASP di Siracusa ha adottato il Piano Operativo Locale Emergenza climatica 2022.
Il documento traccia le linee di indirizzo per la realizzazione di iniziative di prevenzione e di intervento per fronteggiare l’impatto delle alte temperature in particolare sulle persone più fragili, anziani, bambini, persone con disabilità e malati cronici.
Il Piano operativo aziendale, responsabile il direttore sanitario Salvatore Madonia e referente il responsabile dell’Unità operativa Educazione e Promozione della Salute Enza D’Antoni, prevede la realizzazione di una rete di sostegno in favore delle persone fragili creata con il coinvolgimento dei Distretti sanitari, dei Distretti ospedalieri, del P.T.E – 118, dei medici di medicina generale e dei pediatri, delle Amministrazioni comunali, della Protezione civile e delle associazioni di volontariato che operano sul territorio.
A partire da lunedì 27 giugno, l’Unità operativa Educazione alla Salute nei quattro distretti sanitari di Siracusa, Noto, Augusta e Lentini terrà le riunioni organizzative con i vari attori coinvolti ovvero i responsabili dell’ADI, del PTE-118, i referenti dei medici di famiglia e dei pediatri, il responsabile ente locale per l’integrazione sociosanitaria, i referenti delle associazioni delle cure palliative ANDAF e SAMOT, Protezione civile, Croce Rossa, Misericordia, AVULSS e AUSER.
L’AUSER, con i propri volontari del Servizio Civile, oltre l’assistenza garantirà l’ascolto telefonico delle persone anziane con il progetto “Filo d’Argento” e la consegna di farmaci o della spesa.
Nel sito web dell’ASP è possibile consultare il materiale informativo, i link ai portali del Ministero della Salute e del Dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana.
Saranno distribuiti opuscoli negli ospedali, negli ambulatori aziendali, nei Consultori, negli ambulatori dei medici di famiglia e dei pediatri e nelle farmacie.
I direttori dei Distretti ospedalieri garantiranno il coordinamento ospedaliero e la predisposizione di posti letto straordinari mentre il responsabile dell’Unità operativa per l’Emergenza e PTE, in caso di elevato allarme, attiverà le misure di emergenza. La collaborazione dei Medici di medicina generale sarà fondamentale per valutare i rischi delle ondate di calore, soprattutto in relazione alle patologie di cui i propri pazienti sono portatori.