La compagna aerea annulla improvvisamente il volo delle 6,30 per Lourdes a sessantacinque pellegrini siciliani, tra cui due siracusani, che rimangono così bloccati all’aeroporto di Catania. A far si che il volo della compagnia aerea Electra Airways venisse rinviato è stato un guasto all’aeromobile, comunicato al tour operator alle 5 del mattino. Il volo è stato spostato alle 16,30 del pomeriggio. A dover rinviare il pellegrinaggio un gruppo di persone di Ali Terme, accompagnati dal parroco don Vincenzo D’Arrigo, di  Misterbianco, Catania e Carlentini. I pellegrini, di cui due diversamente abili, grazie alla sensibilità del tour operator di Catania, sono stati trasferiti in un hotel vicino all’aeroporto “Fontanarossa” dove sono stati rifocillati e accuditi e assistiti. Il gruppo doveva arrivare questa mattina, alle 9.30,  per raggiungere la Grotta delle Apparizioni e partecipare all’apertura del pellegrinaggio, ma in aerostazione hanno fatto l’amara scoperta. Diversi momenti di tensione tra i pellegrini che delusi hanno protestato.  “Eravamo all’aeroporto – racconta Salvatore Di Salvo, giornalista – in attesa che aprisse il gate, ma ad un certo punto ci hanno comunicato che il volo di partenza  della compagnia,  previsto per le ore 6.30  era stato rinviato alle 16.30 per un guasto. Così abbiamo chiesto alla responsabile del tour operator, la quale ci ha informato della comunicazione della compagnia che aveva rinviato nel pomeriggio la partenza.

L’agenzia ci ha trasferito in bus in un hotel ,vicino all’aeroporto, e sistemato in un albergo a loro spese, fino al pomeriggio. Un pellegrinaggio che non ci ha permesso di seguire la cerimonia d’apertura: un momento intenso, carico di spiritualità, atteso da anni, guastato da questo problema. Ci siamo preparati per partecipare ad intense giornate di spiritualità nel posto più importante dove la Madonna è apparsa a Bernadette. Non possiamo recuperare la giornata di oggi. Il tour operator ha comunicato la riprogrammazione del pellegrinaggio, ma non è stato possibile a causa delle ferie programmate che non ci permettono di spostarlo”.

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