La sicurezza stradale è a rischio. Il numero degli incidenti aumenta a dismisura. I controlli giornalieri su alcune tratte maggiormente trafficate sono sufficienti. Le ore di punta sono certamente cruciali, bisogna però puntare sulla prevenzione.

Nelle ore notturne purtroppo le strade diventano piste di formula 1, soprattutto lungo i rettilinei cittadini sprovvisti di dissuasori di velocità o dossi rallentatori. Il viale Scala Greca è stato e continua ad essere la zona più pericolosa per lunghezza e assenza di semafori che possano far decelerare i centauri più irriducibili. Segue il viale Teracati che diventa trampolino di lancio dalla Tomba di Archimede, angolo via Necropoli Grotticelle fino al corso Gelone. Il viale Paolo Orsi è teatro quotidiano di collisioni, cambi di corsia e sorpassi con danni importanti per le infrastrutture e chiunque vi transiti.

La cronaca ci restituisce numerosi incidenti, gravi e talvolta mortali, dove vengono coinvolti giovani che scambiano la strada per una pista. In assenza di controlli serrati, i guidatori si sentono liberi di circolare infrangendo le regole del Codice della Strada ed ostacolando i soccorsi delle Ambulanze che sfrecciano anche di notte.

Il cambio al vertice della Municipale dovrebbe far sperare in una politica gestionale rinnovata e ancora più incisiva che abbia una ricaduta efficace sulla viabilità cittadina che purtroppo risente della condotta impunita degli utenti incivili della strada (automobilisti, centauri, ciclisti e pedoni).

Le telecamere presenti lungo le vie cittadine dovrebbero consentire di monitorare la viabilità e intervenire per sanzionare. I mezzi ci sono: bisogna anche avere la volontà di creare le condizioni di benessere per tutti i cittadini.

Siracusa ha bisogno di ordine e sicurezza. I siracusani hanno bisogno di fatti concreti: la politica dentro le mura di Palazzo di Città, fuori ci vogliono i fatti.

Condividi: