10 anni con papa Francesco

Il padre gesuita scelto dai Cardinali “dalla fine del mondo” festeggia 10 anni di pontificato.

Al motto di “vietato lamentarsi” sta portando avanti il cammino della Chiesa intrapreso con il Concilio Vaticano II.

In questi anni non gli sono mancate croci da sorreggere, tutte accolte con determinazione, forte della consapevolezza che in questa terra siamo “fratelli tutti”.

Nei momenti dell’isolamento pandemico con la sua sola figura in san Pietro è riuscito a unificare le attesa dell’intera umanità, così come oggi esterna le lacrime del mondo per la “3 guerra mondiale a pezzi“.

“Giovani, chiedo a voi – ha interrogato senza mezzi termini i destinatari della sua catechesi – volete essere come divani? No, Nella vita rischiate, non siate “giovani da divano”: la giovinezza “non è passività”, ma uno “sforzo tenace per raggiungere mete importanti”.

Una tensione spirituale che papa Bergoglio testimonia ininterrottamente dalla “buonasera” di 10 anni fa, una fede ancorata comunque in questo mondo, vivificando l’esempio rivoluzionario dell’ecologismo di  san Francesco e quindi sempre attento nel denunciare la cultura della morte, del silenzio, dello scarto.

Da 10 anni i lettori di  Cammino raccolgono con gioia il gentile saluto del papa italo-argentino e, come da lui sempre richiesto, continuano  a pregare per lui, il suo pontificato e la Chiesa tanto bisognosa di misericordia per vivere al meglio il tempo che gli è stato affidato, affrontando tempeste troppe volte generate all’interno dei suoi stessi inappropriati palazzi.

 

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