Ascoltato l’appello lanciato al Sant’Angela Merici

Sono poco più di 900 mila euro le somme erogate dall’assessorato regionale della Famiglia e delle Politiche sociali ai Comuni siciliani, per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Si chiama Peba –piano abbattimento barriere architettoniche- e ne abbiamo scritto nel mese di luglio appena trascorso. Ritorniamo sul tema perché finalmente, dalla Regione Siciliana, è arrivata la tanto attesa notizia. “Sono molto contento di questo finanziamento, sebbene la Regione Siciliana abbia impiegato un po’ di tempo prima di attivarsi nel merito. Già lo scorso mese di luglio ne parlai con il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli durante l’incontro avuto a Siracusa presso i locali della fondazione S. Angela Merici, così da riprendere in mano la situazione. Un grande ringraziamento lo sento di fare alla dottoressa Carmela Tata, garante regionale per la Disabilità, insieme alla europarlamentare Annalisa Tardino, per aver fatto la richiesta di proroga e avere contribuito ad ottenere oggi la somma di 960 mila euro per i Peba”. Chi parla è Salvo Sorbello, attualmente consulente della Regione Siciliana per le Politiche sociali e familiari, sempre al fianco delle persone con diversa abilità e alle loro famiglie, per fare riconoscere i diritti spesse volte negati. “Le somme saranno erogate in tranche attraverso un apposito avviso della Regione Siciliana –ha continuato Sorbello-, e ne possono usufruire i Comuni con un numero di abitanti compreso tra 5.000 e 20.000”.

Già il ministro per le Disabilità Locatelli, in una intervista pubblicata su Turismo & Attualità il 6 febbraio 2023, affermava: “Dal Fondo per l’inclusione 2021 abbiamo ripartito a Regioni e Province autonome 12 milioni di euro che saranno destinati alla progettazione dei Peba. Supporteremo così i Comuni tra i 5 e i 20mila abitanti con l’obiettivo di incentivare gli interventi. Più in generale, servirà attenzione alla progettazione e alla realizzazione dei mezzi di trasporto cittadino, e una più attenta collaborazione, a tutti i livelli, per la piena realizzazione dell’accessibilità universale”.

Ma in che modo si potranno ricevere da parte degli enti locali tali risorse? Il sindaco richiederà il contributo inoltrando la documentazione al dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali e quest’ultimo ne verificherà l’ammissibilità.

Una domanda sorge spontanea e cioè: curiosando tra i vari Comuni che si stanno dotando dei Peba, scopriamo che al di là delle varie fasi di progettazione più o meno complesse, il costo per la realizzazione materiale si aggira intorno ad alcune centinaia di migliaia di euro. Quanti Peba potremo realizzare in Sicilia con 960000,00 euro?

 

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