A Floridia sinergia tra l’Amministrazione comunale

e il mondo delle associazioni di persone con diversa abilità. 

Siamo tutti persone con diversa abilità. Basterebbe accettare questo assunto che parte da lontano già dalla scuola. C’è chi riesce meglio nelle materie umanistiche, c’è chi si distingue nelle materie scientifiche, logiche o tecnologiche. Ognuno con la sua abilità, o sarebbe più corretto dire, con la sua diversa abilità, porta avanti il proprio sapere. Così è anche nella vita quando si lavora o si svolgono le diverse professioni.

Ed è proprio la scuola che diventa il luogo in cui ci si confronta e si cresce insieme per raggiungere gli obiettivi più importanti, che tracciano il percorso per raggiungere il nostro domani.

A Floridia, grazie alle associazioni Insuperabili, Diversabili “Padre Pio” Onlus, Focus e  Misericordia, sono stati coinvolti i tre istituti comprensivi della città cioè il I istituto comprensivo “E. De Amicis”, il IV istituto comprensivo “S. Quasimodo” e il II istituto comprensivo  “A.Volta”, insieme al liceo “Leonardo Da vinci”, per la realizzazione del percorso socio-inclusivo dal titolo: “Giochi inclusivi a scuola- lo sport per tutti”.

Il progetto è stato sposato anche dall’Amministrazione comunale di Floridia, dal Garante regionale delle persone con Disabilità e dall’ASP di Siracusa nella figura dell’Unità operativa della Neuropsichiatria infantile.

“Il progetto è diviso in varie fasi ma soprattutto, vuole creare una inclusione circolare utilizzando anche le diverse fasce d’età coinvolte”. Sono queste le parole di Antonio D’Aquino, referente dell’associazione “Insuperabili”  di Floridia che ha continuato, mettendo in evidenza quanto sia importante ed educativo il connubio tra studenti con disabilità e studenti senza disabilità: “Lo sport aiuta a crescere e a socializzare. Mettere insieme studenti con diversa abilità e studenti che li supportano, crea quel rapporto unico che costruisce, mattone su mattone, una società di tutti e per tutti. Inoltre –ha concluso D’Aquino insieme a Dario Cutale e Paola Di Guardo, rispettivamente referenti sportivo e psicoeducativo del progetto-, attraverso lo sport, si riesce a sviluppare e migliorare la relazione tra i pari e la motricità del proprio corpo, aspetti da non sottovalutare per la crescita dei nostri figli”.

Il via dunque il 5 dicembre p.v. con l’istituto “S. Quasimodo” che farà da apripista a questa “insuperabile” avventura.

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