Il 25 dicembre 2023, Lentini è stata la cornice di un’esperienza musicale straordinaria, grazie al talento unico di Alfio Antico nel suo concerto natalizio “C’era una volta A Nuvena“. Nella suggestiva Chiesa Madre ex Cattedrale, le percussioni avvolgenti di Alfio hanno toccato il cuore di tutti. Accompagnato da maestri e musicisti di grande talento che non hanno bisogno di presentazioni, tra cui Carlo Cattano al flauto e Luca Aletta al pianoforte, Alfio Antico ha regalato un viaggio sonoro attraverso la tradizione popolare siciliana e le sue composizioni originali. Gli arrangiamenti e la magistrale direzione del maestro Luca Aletta e la potenza del coro Ad Dei Laudem diretto dal M° Alida Balcone hanno reso l’evento indimenticabile.

Brani come “Ciaramiddaru” e le emozionanti composizioni natalizie “Marunnuzza cori granni” e “Sentu la Terra” hanno incantato l’assemblea. Tra i classici intramontabili di Alfio Antico, “La foglia”, “Silenziu d’amuri” e “Lettera d’amuri” hanno suscitato un turbine di emozioni, ma è stato il toccante “A mio figlio” a catturare l’anima degli ascoltatori, un inno dedicato al figlio, all’amore, ai valori e ai giochi d’infanzia, mescolando dolce nostalgia e profonda gratitudine. Lo spettacolo ha raggiunto vette emotive con “Si ti virissi”, un commovente tributo alla madre di Alfio, un canto che si estende ad abbracciare la figura universale della Madonna, arricchito da suggestioni della tradizione pastorale siciliana e immagini bucoliche.

Luca Aletta, con la sua abilità nell’arrangiamento, ha creato un legame armonioso tra il coro Ad Dei Laudem senior, il coro delle voci bianche e i musicisti, dando vita a un’esecuzione straordinaria. Le parole del Maestro Luca Aletta rivelano l’immenso lavoro di tre mesi: «Un lavoro di scrittura musicale ma anche di ricerca della tradizione musicale siciliana. Sviluppare le idee, le melodie, i versi meravigliosi di Alfio e dei brani popolari siciliani è stato molto stimolante per me e ho voluto trovare una chiave di lettura facilmente fruibile all’ascoltatore tra tradizione popolare e musica colta, miscelando la semplicità e la “cantabilità” delle melodie con le armonie sofisticate e raffinate, utilizzando i due cori come se fossero una sola voce, un solo strumento che rafforzasse il messaggio profondo dei testi. Per me suonare con due grandi Maestri come Carlo Cattano e Alfio Antico è sempre motivo di orgoglio e di grande stimolo artistico. Altra cosa che mi ha reso felice e orgoglioso è stato incontrare persone venute da altre province siciliane per assistere al concerto.»

La presenza di spettatori provenienti da diverse province siciliane testimonia il successo travolgente di questo concerto: un’esperienza unica di magia musicale natalizia.

Con il cuore ancora vibrante delle melodie che hanno permeato l’aria di Lentini, guardiamo fiduciosi al 2024, sperando che la musica e l’arte più in generale continui a tessere legami e ad arricchire le nostre vite con emozioni indelebili. Che il nuovo anno ci porti ancora più momenti di armonia e connessione attraverso le note che uniscono cuori e anime.

Buon 2024 a tutti, con la speranza che sia una straordinaria sinfonia di esperienze.

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