Venerdì scorso presso l’Urban Center di Siracusa è stato presentato il libro dell’ex Questore di Siracusa, Bendetto Sanna.
“Avevano bandito i sentimenti” Diario di indagini e di emozioni, Armando Siciliano Editore, è l’opera prima di Sanna, questore in quiescenza.
L’evento è stato moderato dal giornalista siracusano Aldo Mantineo, patrocinato dal Comune di Siracusa e dall’editore Armando Siciliano.
Fabio Granata, assessore alla Tutela e alla Valorizzazione dei Beni e Attività Culturali, è intervenuto per i saluti iniziali, in sostituzione del sindaco Francesco Italia. “Sono felice di ospitare un piccolo grande evento capace di aggregare tanta gente. E’ la storia di un uomo integerrimo. Il tema affrontato non è un trattato antimafia ma la conoscenza personale di una città bellissima. Con l’augurio che possa candidarsi al Premio Vittorini”.
L’incontro con l’autore e l’editore è stato preceduto dalla lettura di alcuni brani del libro.
Edda Cancelliere, docente di lettere e presidente dell’associazione culturale “Le interferenze” per l’organizzazione di eventi culturali, ha letto alcuni passi del volume, accompagnata dal maestro Antonio Canino.
Nativo della Sicilia, Benedetto Sanna ha alle spalle una consolidata esperienza nella DIA di Palermo, Corleone, Messina, Capo d’Orlando, Villa San Giovanni, Reggio Calabria, Milano, Roma ed infine Siracusa. Il servizio prestato e le competenze acquisite fanno da catalizzatore per il libro che è un vero e proprio diario,
Il titolo del libro è emblematico e l’autore lo spiega in parole semplici: “un’intermittenza di cuore, che viene dall’interno, sentimenti ed emozioni. Un crogiolo di sentimenti che possono far soffrire o gioire”.
Rimarcando la forza e la rilevanza delle emozioni, Sanna precisa che “i sentimenti non vanno mai trascurati ma devono essere tenuti a bada”. “Il dolore che non parla, sussurra al cuore oppresso e gli ordina di spezzarsi” (cit. Shakespeare).
Il dr. Sanna non manca di sottolineare “l’importanza e la valorizzazione della “Paideia” (in greco antico, ndr) ovvero dell’istruzione” perché “la scuola e la società sono il viatico per la costruzione di un futuro migliore”.
Un libro da leggere che coinvolge e mantiene la promessa indicata dal titolo: un diario di indagini e di emozioni. Non resta che approfondire la lettura.
