Difesa di ferro, ben impostata dall’ottimo mr. Turati ex difensore – con un solo gol subito in sei partite, peraltro su rigore e non su azione – che ha causato la prima e finora unica sconfitta all’esordio col Sambiase;  determinazione; voglia di vincere; esperienza di giocatori di categoria superiore; la forte spinta del pubblico . Questi gli ingredienti che hanno consentito alla formazione del Siracusa calcio 1924 di avviare la nuova stagione agonistica di serie D con un filotto di cinque vittorie consecutive dopo la falsa partenza iniziale.

A cadere sotto i colpi della formazione aretusea in questo avvio di stagione sono state, nell’ordine: Ragusa, Nissa, Sant’Agata, Pompei e Reggina. Quest’ultima domenica scorsa 13 ottobre, in un Nicola De Simone gremito in ogni ordine di posti e, sottolineiamo, con anche la presenza dei tifosi ospiti, dopo una serie di divieti,  anche per i nostri ultras nelle trasferte, per  decisione delle autorità competenti.

La vittoria sulla Reggina, per uno a zero,  è arrivata al termine di una partita combattuta ed equilibrata, decisa dall’episodio del rigore in favore del Siracusa; partita che ha espresso un livello tecnico e di gioco che meritano ben altri palcoscenici e categorie superiori.

Le ultime due vittorie, in trasferta a Pompei e, appunto, contro la Reggina, sono state ottenute contro due dirette pretendenti, insieme agli stessi azzurri, alla vittoria finale del Campionato di serie D. Tra le pretendenti c’è anche la Scafatese, formazione  allestita, come il Siracusa,  con un organico di prim’ordine ed attuale capolista a 16 punti:  una sola lunghezza di vantaggio in classifica rispetto agli aretusei che adesso sono secondi con 15.

La settimana che ha preceduto il match casalingo contro la Reggina è stata caratterizzata dalla presentazione in pompa magna – nello splendido scenario della sala panoramica dell’Ortea Palace di Siracusa – di Walter Zenga, indimenticato portiere dell’Inter e della Nazionale,  nominato Club Manager e Brand Ambassador del Siracusa calcio.

Lo stesso Zenga in conferenza stampa ha spiegato le ragioni della sua scelta di sposare il progetto del società aretusea. Scelta nata dal feeling con presidente Alessandro Ricci, col quale da tempo c’erano dei contatti poi suggellati a fine agosto, quando lo stesso Zenga e la squadra di Sky Sport hanno scelto di chiudere con trasmissioni da Siracusa l’ultima settimana del calciomercato professionistico.

Ci siamo trovati su tante cose con il presidente Ricci – ha detto Zenga ai giornalisti – perchè ci sono delle situazioni che portano ad avere una simpatia reciproca e da lì nascono delle idee. Ho svolto diverse attività ‘post-calcio’ in giro per il mondo. Questo mi ha consentito di visitare posti diversi e di avere conoscenze diverse.  Per questo rappresentare il Siracusa e la città vuol dire tanto, anche solo in televisione è una responsabilità”.

L’ex portiere della Nazionale, col suo doppio ruolo, in buona sostanza affiancherà il management attuale nella gestione del club e si occuperà di promuovere il marchio del Siracusa Calcio in Italia e all’estero.

Creeremo anche un’academy del Siracusa calcio, con un occhio di riguardo per i portieri”: ha concluso Zenga.

Per la cronaca, gli aretusei sono ora attesi dal prossimo impegno domenica  20 ottobre in trasferta a Locri; mentre mercoledi 23 si ritorna in casa nel  primo turno infrasettimanale del Campionato per affrontare l’Acireale, al momento penultima in classifica nel nostro Girone I.

 

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