TRE PAROLE CHIAVE PER IL NUOVO SIRACUSA CALCIO  CHE PUNTA  A  VINCERE IL CAMPIONATO DI SERIE D 2024/25

 

Affollata conferenza stampa il 16 luglio, nella suggestiva cornice della terrazza dell’Ortea Palace, per la presentazione dei nuovi quadri tecnici del Siracusa calcio 1924, in vista dell’avvio della nuova stagione agonistica del Campionato di serie D – 2024/25.

Come sappiamo,  lo splendido campionato  concluso a maggio scorso con la vittoria dei play off, non ha purtroppo consentito agli azzurri l’agognato salto di categoria in serie C, non essendosi verificate le condizioni previste dalla Lega dilettanti per il ripescaggio in categoria superiore, che gli aretusei avrebbero ampiamente meritato.

In apertura della conferenza stampa, ha esordito il presidente Alessandro Ricci ponendo l’accento sui valori di identità, appartenenza e orgoglio che ispireranno l’azione della società aretusea e che dovranno essere incarnati dai nuovi protagonisti,  ingaggiati per ritentare il salto di categoria.

Presidente Alessandro Ricci

Tra essi, anzitutto il nuovo direttore sportivo Davide Mignemi,  ex Sicula Leonzio,  profondo conoscitore della categoria,  che ha risolto anzitempo il suo attuale rapporto con la società del Gubbio per legarsi al Siracusa.

Gradito ritorno a Siracusa anche per il nuovo allenatore mr. Marco Turati, al suo debutto come responsabile tecnico in autonomia nella sua carriera. Turati,  già capitano del Siracusa qualche anno fa in serie C,  è stato quest’anno  collaboratore in serie A di mr. Vincenzo Italiano, che,  dalla Fiorentina sta passando al Bologna dove farà esperienza in Champions League. In altre parole,  mr. Turati ha rinunciato all’eccezionale opportunità di accompagnare l’allenatore del Bologna in Champions per sposare il progetto tecnico del Siracusa: davvero una scelta di cuore prima che economica.

Mr Marco Turati

A completare i  quadri tecnici ci saranno Fernando Spinelli (vice-allenatore) e Carmine Giordano, nonchè il gradito ritorno di Luca Aprile, in qualità di preparatore dei portieri.

Le storie di Mignemi e Turati spiegano meglio di ogni altro ragionamento il senso dei valori propugnati dalla società, in attesa che vengano espressi sul campo quando l’organico della nuova formazione sarà completato. Mentre scriviamo, infatti – a testimonianza della serietà e del grosso impegno economico della società aretusea – sono stati già contrattualizzati diversi giocatori di altissimo profilo e di categoria superiore, alcuni dei quali gradite riconferme: in particolare i gemelli del gol Alma e Maggio, l’ottimo centrocampista Zampa, nonché il forte difensore argentino Suhs. Dovrebbero rimanere, anche se con qualche dubbio, gli attaccanti Sarao e Russotto, quest’ultimo ex capitano e che ha avuto diversi problemi fisici nella scorsa stagione.Sono stati ingaggiati anche altri giocatori di gran valore quali: il difensore Baldan, il fantasista Candiano, gli attaccanti Longo e Convitto. Tutti atleti che, insieme ad altri giocatori di qualità che sicuramente arriveranno, autorizzano a presentare il nuovo Siracusa come un’autentica corazzata che lotterà per la vittoria finale, insieme ad altre tre o quattro formazioni che, a quanto ci risulta, stanno allestendo organici altrettanto competitivi.

Direttore Sportivo Davide Mignemi

C’è grande fermento in città e voglia di conoscere i nuovi volti di tecnici e atleti: un primo segnale è la partenza col botto anche della campagna abbonamenti: ben centosessanta tessere emesse solo nel primo giorno di apertura.

Le premesse per una stagione di successi ci sono tutte. Come sempre sarà il campo, giudice severo e inflessibile a emanare il verdetto sul raggiungimento o meno dei risultati attesi. La vittoria del Campionato sarebbe il coronamento opportuno per onorare al meglio l’anno del centenario dalla fondazione del club aretuseo: 1924/2024.

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