Fine settimana di riflessione con
il vescovo di Noto Salvatore Rumeo
L’assemblea della Consulta regionale delle Aggregazioni Laicali, organismo collegato alla Conferenza Episcopale Siciliana, si terrà sabato e domenica prossimi a Caltanissetta.
Il programma prevede le relazioni introduttive di mons. Salvatore Rumeo, vescovo di Noto e delegato della Conferenza Episcopale Siciliana per il Laicato e di Stefano Vitello, segretario generale della Consulta regionale delle Aggregazioni Laicali.
Nella prima giornata i partecipanti avranno la possibilità di affrontare sei aree tematiche: famiglia/giovani, scuola/cultura, salute/ambiente, fragilità sociali/migranti, partecipazione e bene comune, economia/lavoro/sviluppo.
La domenica mattina verrà fatta una sintesi delle varie aree tematiche e i moderatori saranno Tiziana Iannotta e Salvo Sorbello.
A seguire gli interventi del presidente nazionale dell’Azione Cattolica Giuseppe Notarstefano e di Maddalena Plevalol ed una tavola rotonda, moderata da Luisa Capitummino e Liborio Furco, sul tema: “Come alimentare e costruire la partecipazione civica e l’impegno politico per il bene comune”, con la partecipazione di Alfio Di Pietro (Cral), Roberto Meli (responsabile del laboratorio socio-politico della Conferenza Episcopale Siciliana), Cristiano Bevilacqua e Maurizio Sciortino (dell’Osservatorio giuridico-amministrativo CESI), Rosalia Coniglio (vice-presidente per il Sud Italia della Federazione nazionale delle Confraternite), Giuseppe Savagnone (responsabile cultura dell’Arcidiocesi di Palermo), Luigi D’Andrea (Presidente nazionale del Meic).
Seguiranno le comunicazioni e gli interventi di Fabio Venezia, Silvano Pintus, Luca Puglisi, Carmelo Abramo, Antonio Capodici, David Cutietti e Gianni Giardi.
“La comunità cristiana di fronte alla complessità della società e della storia – dichiara il presidente della Consulta regionale delle Aggregazioni Laicali – manifesta, sovente segni di fuga, sentimenti di paura, postura di difesa, manifestazioni di smarrimento. Da cristiani dobbiamo sentire forte il senso di responsabilità civile, culturale e politica nei confronti delle questioni essenziali del nostro quotidiano: sviluppo economico e sociale, vivibilità e qualità dei servizi, moralità e legalità, sicurezza ed integrazione, fragilità divario genere, famiglia e giovani, lotta contro il clientelismo e la corruzione…. Evitando la tentazione di limitarci alle analisi, come spesso facciamo, ma con serietà fare una verifica sul nostro essere oggi cristiani in una società multietnica e variegata, globalizzata, subordinata alle lobbies finanziarie e informative. Spinti da queste considerazioni abbiamo come Cral programmato un’Assemblea regionale per ascoltarci, confrontarci, arricchirsi delle positive esperienze, superare le difficoltà che ci limitano, elaborare un’azione di più ampia portata, con concretezza, intelligenza e vigorosa passione”.