Siracusa – I Lions club della Zona 19 in occasione dello scambio degli auguri di Natale fanno il bilancio delle attività a favore delle categorie più fragili. Fiore all’occhiello in vista del Natale è il service “Aggiungi un posto a tavola” promosso e realizzato unitamente dai club Augusta Host, Lentini, Priolo Gargallo, Floridia Val d’Anapo, della Zona 19 del Distretto 108 Yb. L’evento si è svolto presso l’Opel Land di Siracusa. Al tavolo sono intervenuti i presidenti Francesco Di Grande per Augusta Host, Maria Teresa Raudino per Lentini, Rossella Marchese per Priolo Gargallo e Mariella Pennisi per Floridia val d’Anapo, il parroco della chiesa Madre di Floridia don Alessandro Genovese, il presidente della zona 19 Angelo Lopresti ed il presidente della VII circoscrizione Salvatore Calafiore.  Nell’ambito   del   service “Aggiungi un posto a tavola” i club Augusta Host, Lentini, Priolo Gargallo e Floridia val d’Anapo doneranno ben 170 panettoni ai detenuti dell’istituto penitenziario di Brucoli. Un sostegno alle Caritas dei comuni di Lentini, Carlentini e Francofonte, è stato ulteriormente dato dai Lions di Lentini permettendo così a molte famiglie di vivere un Natale più sereno.

“Essere parte di questa grande organizzazione internazionale, sensibile ai bisogni dei più deboli è un privilegio” è stato detto all’unisono dei presidenti dei club ed il presidente di Zona Angelo Lopresti ha aggiunto: “Aggiungi un posto a tavola” è un esempio tangibile di come, unendo le nostre forze, possiamo contribuire a costruire un futuro migliore. Ma le nostre iniziative non si fermano qui. Abbiamo dato prova ancora una volta della nostra solidarietà con i soci del club di Priolo che nei giorni scorsi, in collaborazione con UniTre, hanno promosso una raccolta fondi per Telethon. Tutto ciò è un valore che ci riempie d’orgoglio”. Don Alessandro Genovese ha sottolineato l’aspetto del Natale e della nascita del Bambino Gesù che porta “speranza a tutti gli uomini”.

Per il presidente della VII circoscrizione Salvatore Calafiore “il Natale di solito è una festa rumorosa, ci farebbe bene ascoltare la voce dell’Amore, perché siamo luce quando illuminiamo con la nostra carità il cammino degli altri. Rispetto, armonia e sorriso sono il nostro impegno nel servizio all’uomo per continuare ad essere artigiani di pace”.

Condividi: