Itinerari spazio-temporali
Si è svolto il 7 marzo presso le cantine Pupillo di contrada Targia, a Siracusa, un importante convegno dal titolo “A nord di Siracusa”. L’assise ha avuto il compito di illustrare le ragioni della costituzione di un percorso museale che – partendo dalle mura dionigiane e coinvolgendo le peculiarità del territorio, quali cultura, agricoltura, industria – renda possibile l’incontro tra area industriale e territorio, e qual’è lo stato dei lavori.
Dopo l’introduzione di Carmela Pupillo, il prof. Salvo Adorno, docente di Storia contemporanea presso la Facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Catania, ha aperto i lavori, spiegando come il progressivo processo di deindustrializzazione abbia avuto conseguenze in vari strati sociali, ed anche sulle future generazioni. Nuove destinazioni delle aree interessate, con la riqualificazione del territorio sia sotto il profilo artistico che immobiliare, vanno ricercate tenendo presente che il declino industriale dell’area non corrisponde al declino economico e che il territorio interessato, quello a nord di Siracusa, non sarà più solo industriale, ma continuerà ad essere anche industriale, coinvolgendo trai fattori produttivi la cultura , l’agricoltura, la natura. Ha inoltre sottolineato come sia necessario, affinchè il territorio diventi volano di sviluppo, rifuggire l’identità – che di questi tempi sembra si sia fatta largo – tra Siracusa e Ortigia. Bisogna uscire da Ortigia e cercare di costruire reti culturali di ricerca che possano attrarre risorse economiche. E’ intervenuta quindi la prof.ssa Melania Nucifora, dell’Università di Catania, ha approfondito il tema dell’incontro tra area industriale e territorio.
Ha preso poi la parola la prof. Marisa Meli, docente presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania, e successivamente Chiara Ottaviano, docente dal 1993 al 2012 presso il Politecnico e l’università di Torino, ha parlato dell’Archivio degli Iblei, progetto di digital e public history per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale dei paesi del Sud Est della Sicilia da lei lanciato nel 2013.
I lavori del convegno sono proseguiti con l’intervento del dr. Lorenzo Galvagno, che ha parlato della borsa di studio sulla storia del territorio, istituita dalla famiglia Pupillo, le dottoresse Chiara Mania e Ludovica Castro hanno relazionato sul progetto “Polo petrochimico siracusano: tra memoria e storia”, un percorso didattico sulla industrializzazione di Siracusa, che è stato pubblicato sull’Archivio Storico della Società Siracusana di Storia Patria e che sarà messo a disposizione delle scuole. Angelo Grasso, responsabile del gruppo di lavoro della Confindustria, ha relazionato brevemente sull’istituendo Museo sull’industria, parlando dell’archivio del polo industriale e della ricerca di una sede per quello che sarà il Museo storico e archivio d’impresa.
Alcuni interventi del pubblico hanno concluso la parte dibattimentale, seguita dalla proiezione del film “Sconvolgimenti”, sulla storia dell’industrializzazione di Gela. Il folto e qualificato pubblico presente, intervenuto sfidando il tempo inclemente, ha molto apprezzato il livello elevato dell’iniziativa, evidenziando un notevole interesse per gli argomenti delle relazioni.