Firmato nei giorni scorsi  il patto collaborativo tra i 391 Comuni siciliani (ANCI) e  AVIS Regionale per promuovere la cultura  della donazione, del sangue e degli emocomponenti.

Il  protocollo è stato sottoscritto nel palazzo di città del comune di  Canicattini Bagni alla presenza del presidente di ANCI Sicilia Paolo Amenta sindaco di Canicattini Bagni, ed il presidente dell’AVIS Regionale Sicilia, Salvatore Calafiore, del presidente provinciale dell’Associazione Volontari di Siracusa, Paolo Formica e dei rappresentanti dell’Associazione nei Comuni del siracusano.

Un documento importante che sancisce il patto collaborativo tra i 391 Comuni siciliani e le AVIS presenti sul territorio finalizzato a  coinvolgere sempre più persone  nel meraviglioso mondo della solidarietà; per  incoraggiare il sostegno al sistema sanitario,  la partecipazione alla vita della  comunità, la  prevenzione, l’educazione sanitaria e la tutela della salute; ma anche per  sensibilizzare la cittadinanza ed in particolare i giovani ad adottare e mantenere stili di vita sani, lontani dalle  sostanze stupefacenti,  dell’abuso dell’alcool; per promuovere comportamenti sessuali corretti, in altre parole  donare per migliorare la qualità della vita e dare maggiori opportunità a tutti coloro che ne hanno bisogno.

Un   protocollo d’intesa  tra  ANCI e  AVIS  che  ribadisce l’  impegno delle parti  di fare rete per  assicurare la salute dei donatori e garantire qualità e sicurezza in ambito trasfusionale,  traguardi raggiungibili solo attraverso la salvaguardia del valore  della donazione. L’accordo rappresenta un’occasione fondamentale per trasmettere sempre più i valori e la mission dell’ associazione e creare un legame forte con i  territori in cui sono presenti le sedi AVIS

“Un protocollo importante – come sottolineato dal  presidente di ANCI Sicilia, Paolo Amenta che  ha rilevanza regionale che mette insieme i Comuni siciliani e i punti di donazione dell’AVIS presenti nell’Isola, che rinsalda i vincoli di solidarietà e di reciproco sostegno”.

Prima di concludere il presidente dell’AVIS regionale, Salvatore Calafiore auspica un maggiore  coinvolgimento di tutte le realtà locali affinché  possono avvalersi della presenza delle sedi  Avis in  Sicilia per incrementare il numero  dei donatori e delle donazioni garantendo l’autosufficienza regionale.

La Sicilia, purtroppo  non ha ancora autosufficienza in materia di sangue e di emoderivati, pertanto è fondamentale diffondere la pratica della donazione del sangue in quanto costituisce un valido sostegno al servizio sanitario pubblico nelle sue esigenze quotidiane e perché rappresenta una forma importante di partecipazione dei cittadini alla vita della propria comunità.

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