Al via la 60° stagione di rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa
Dal 9 maggio al 6 luglio 2025
Tragedie: Elettra per la regia di Roberto Andò, Edipo a Colono con la regia di Robert Carsen,
Commedia: Lisistrata diretta da Serena Sinigaglia,
Spettacolo: L’Iliade per la regia di Giuliano Peparini
Sarà l’Elettra di Roberto Andò ad inaugurare, il 9 maggio, la sessantesima stagione delle Rappresentazioni Classiche di Siracusa. Presentato anche nella nostra città, dopo la prima presentazione avvenuta a Roma alla presenza del Ministro della cultura Roberto Giuli, il ciclo degli spettacoli che movimenterà Siracusa, tra arte, cultura, turismo ed economia. Alla conferenza stampa tenutasi mercoledì 23 aprile nel salone Amorelli di Palazzo Greco, erano presenti il sindaco Francesco Italia, il consigliere delegato Marina Valensise, il nuovo sovrintendente Daniele Pitteri, ed i registi Roberto Andò e Robert Carsen. La stagione, che si concluderà il 6 luglio, vedra in scena quattro produzioni: le due tragedie di Sofocle “Elettra” ed “Edipo a Colono” (affidata a Robert Carsen, debutto il 10 giugno), la commedia Lisistrata di Aristofane (con la regia di Serena Sinigaglia, dal 13 al 27 giugno) e , nei giorni 4, 5 e 6 luglio, “Iliade”, uno spettacolo moderno di musica, danza, teatro e poesia, ispirato all’opera di Omero, messo in scena da Giuliano Peparini. Francesco Italia, nella doppia veste di sindaco della città e di Presidente dell’INDA, e la consigliera delegata Marina Valenzise, hanno sottolineato con forza come questa stagione sia innovativa ed inclusiva: grazie all’intelligenza artificiale ci saranno visori per non udenti, un sistema braille per non vedenti, e traduzione simultanea in inglese, francese e spagnolo degli spettacoli, ed è stato realizzato – con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza – l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il nuovo Sovrintendente Daniele Pitteri, che ha un vecchio legame con la città, ha detto che è stato inviato qui per progettare il futuro,evidenziando di apprezzare “la confluenza tra le nuovissime tecnologie, l’intelligenza artificiale e la tradizione antica classica, esplorando il più possibile le possibilità che la contemporaneità ci dà per capire sempre meglio i testi antichi, cha vanno tramandati alle giovani generazioni”.
“Elettra”, diretta da Roberto Andò, con musiche di Giovanni Sollima, scena e luci di Gianni Carluccio (che vede Elettra “ai piedi del grande palazzo che è luogo di morte”), costumi di Daniela Cernigliaro (con un’ambientazione “anacronistica, senza tempo”), movimenti di Luna Cenere, e il contributo del tecnico del suono Hubert Westkemper, avrà come protagonista principale Sonia Bergamasco (che suonerà anche il pianoforte dal vivo, un elemento scenico che accrescerà la profondità emotiva della sua performance), al suo debutto a Siracusa. Roberto Andò, esordiente alla regia al Teatro Greco, vede Elettra come un’eroina che lotta con le emozioni, posseduta da un abisso di dolore sopportato grazie ad un’unica, violentissima passione, quella della vendetta. Finge, odia, prova tenerezza per le finte ceneri del fratello. Ma vive solo per quella vendetta, in una tensione continua e furente che non si placa, sostenuta dalla forza della sofferenza, è sola e gli altri personaggi sono al suo servizio, il conflitto è tutto interno al suo animo. Per Andò è una figura che parla molto all’oggi, perché è un simbolo della condizione umana e in particolare femminile. Altri interpreti della tragedia, oltre a Sonia Bergamasco, sono Anna Bonaiuto Roberto Latini, Danilo Nigrelli, Paola De Crescenzo, Giada Lorusso, Imma Villa, Silvia Ajelli, Roberto Trifirò, Rosario Tedesco, Simonetta Cartia. Questo spettacolo, realizzato in coproduzione con il Teatro di Napoli, andrà in scena a Siracusa fino al 6 giugno, e sarà rappresentato a Pompei l’11, 12 e 13 luglio.
“Edipo a Colono” sarà sul palcoscenico del colle Temenite dal 10 maggio, per la regia di Robert Carsen, che dopo tre anni dal grande successo dell’Edpipo re, si avvarrà dello stesso staff: Radu Boruzescu per le scene, Luis Carvalho per i costumi, Cosmin Nicolae per le musiche, i movimenti di Marco Berriel, e le luci dello stesso Carsen e Giuseppe Di Iorio. Il ruolo di Edipo sarà interpretato nuovamente da Giuseppe Sartori; sul palco anche Paolo Mazzarelli, Massimo Nicolini, Rosaria Tedesco, Elena Polic Greco e molti attori giovani, allievi ed ex allievi dell’Accademia dell’INDA, dei quali il regista ha voluto particolarmente sottolineare la bravura. Carsen vede questo Edipo in una veste diversa da “Edipo re”. Gli eroi di Sofocle non riconoscono altre prospettive che le proprie, sono al servizio di una idea e di una passione unica, ma qui il protagonista ha il rispetto di tutti. Anziano e stanco, mendìco e lacero, Edipo vuole essere sepolto lontano dalla sua città, Tebe, e da tutti i soprusi ricevuti. Cieco e vagabondo, Edipo giunge a Colono, presso Atene, sorretto da Antigone e poi anche da Ismene. Tutti lo evitavano ma ora tutti lo cercano, poiché la città che avrà la sua tomba sarà invincibile, dicono gli oracoli. Edipo, però, caccia tutti e, affiancato dal re ateniese Teseo, si avvia verso la morte nel boschetto di Colono. Per Carsen la tragedia è al servizio dell’esperienza umana e la scrittura di Sofocle è da seguire e da scoprire, ci sono sempre riferimenti utili alla nostra vita attuale. “Edipo a Colono” resterà in scena fino al 28 giugno.
La commedia “Lisistrata”, di Aristofane, debutterà il 13 giugno, per la regia di Serena Sinigaglia, direttrice del Teatro Carcano di Milano. Per lei Lisistrata, che sarà interpretata da Lella Costa, è la protagonista comica più celebre di tutti i tempi. Ha una sola passione, quella contro la guerra e qualsiasi strumento è lecito per giungere allo scopo. La messa in scena è divertente, crea il riso, sfiora il farsesco, ma punta a ricostruire un dialogo sociale tra uomo e donna, da una dimensione privata a una dimensione pubblica, con un allestimento minimalista, per accendere l’immaginazione dello spettatore. Le musiche sono di Filippo Del Corno, la scena di Maria Spazzi, i costumi di Gianluca Sbicca, le coreografie di Alessio Maria Romano, le luci di Alessandro Verazzi, e gli arrangiamenti di Francesca Della Monica ed Ernani Maletta. Tra gli altri interpreti Marta Pizzigallo, Cristina Parku, Simone Pietro Causa, Salvatore Alfano. Sul palco anche le allieve e gli allievi dell’Accademia dell’INDA. La commedia sarà rappresentata a Siracusa fino al 27 giugno, e poi in tournée a Pompei, il 18, 19 e 20 luglio e al Teatro Romano di Verona, l’11 e il 12 settembre.
L’Iliade, spettacolo originale di Giuliano Peparini (dal 4 al 6 luglio), è coprodotto con il “Parco archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai”, e vedrà il debutto al Teatro Greco di Vinicio Marchioni nel ruolo dell’Aedo; Giuseppe Sartori sarà Achille, Giulia Fiume Andromaca e Gianluca Merolli Ettore. Le musiche saranno del maestro Beppe Vessicchio. Sul palco più di 80 artisti fra quali gli allievi dell’Accademia dell’INDA e della Peparini Academy.
Tanti anche gli altri appuntamenti della 60° Stagione.
All’Orecchio di Dionisio, gli ospiti di quest’anno saranno Massimo Cacciari che converserà con Roberto Andò l’11 maggio sul “Dramma di Elettra”; Sonia Bergamasco, Lella Costa, Giorgio Ieranò e Serena Sinigaglia dialogheranno il 5 giugno sul tema “Le eroine dei Greci. Il volto della donna nel Teatro classico: Elettra, Lisistrata tra passato e presente”. Dall’11 maggio al 3 giugno si terrà a Palazzolo Acreide la XXIX edizione del Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani, con la partecipazione di circa 2000 studenti di 85 istituti nazionali e internazionali, impegnati nella riduzione e nell’allestimento dei classici greci e romani nel Teatro greco di Akrai. Dal 17 maggio al 17 giugno sarà allestita al museo archeologico Paolo Orsi la mostra “Una sola passione. Il destino dell’eroe classico”, a cura di Michele Romano, Elena Servito, Rosa Lanteri. All’Ortea Palace Hotel, Sicily Autograph collection, sarà esposta dal 23 maggio al 7 luglio una mostra fotografica “Gli spettacoli al Teatro Greco di Siracusa attraverso lo sguardo del pubblico”. Il 4 giugno, alle 22, torna in scena Agòn , tra Giustizia e Tragedia, giunto quest’anno alla 17ma edizione. Quest’anno è ispirato alla Elettra di Sofocle, accusata in concorso di omicidio con il fratello Oreste mediante istigazione, per aver cagionato la morte della madre Clitemnestra e del di lei convivente Egisto. L’Elettra di Sofocle è una donna determinata, mossa dall’odio e dalla sete di vendetta: sarà interessante vedere come pubblico e giuria la giudicheranno. Il manifesto della 60. Stagione al Teatro Greco di Siracusa, frutto della collaborazione con il MAXXI, rappresenta un’opera inedita di Giulio Paolini, importante artista contemporaneo.