LENTINI – “Mappi-amo il nostro territorio”: quattro domande a cui rispondere ed un modellino tridimensionale del territorio cittadino su cui apporre i tagliandini colorati sintetizzanti le risposte date. E’ quanto, sabato scorso, gli allievi del laboratorio di Pianificazione del territorio e del paesaggio della struttura didattica speciale di Siracusa del dipartimento d’ingegneria civile e architettura dell’università di Catania hanno ‘sperimentato’ e ‘realizzato’ allo stesso tempo in piazza Duomo. L’iniziativa, che intende procedere “verso una strategia condivisa di sviluppo territoriale”, ha visto coinvolti -tra gli altri- la condotta cittadina di Slow food, l’associazione “Antudo”, il comitato “Spitali vecchio-San Paolo”. Ai cittadini è stato chiesto di spiegare brevemente cosa di Lentini e del suo territorio “non mi piace”, cosa “mi piaceva ma non c’è più” ed ovviamente cosa “mi piace” ma soprattutto “mi piacerebbe” che ci fosse. Una maniera empirica ed allo stesso tempo veloce per capire, dalla viva voce dei cittadini, le emergenze urbanistiche della città, le priorità da affrontare, il bello da salvaguardare e valorizzare.
L’iniziativa è un ulteriore tassello di quello che ormai può dirsi un vero e proprio progetto di studio sulla città da parte dell’università di Catania e nello specifico dell’equipe coordinata da Laura Saija, professore associato di pianificazione territoriale ed urbanistica. Prossimo appuntamento, a luglio, all’istituto comprensivo “Guglielmo Marconi” per una prima analisi di quanto gli studenti hanno raccolto nel corso delle loro interviste ai cittadini.