Sono ripresi con il ritorno dalle vacanze gli incontri tra i rappresentanti del dipartimento comunale della Protezione Civile di Siracusa e gli alunni della scuola primaria della città, per favorire la diffusione delle buone pratiche in merito alle emergenze. Perché la scuola? Perché in questi anni gli incontri hanno dato esiti positivi, ma anche perché la scuola, considerata l’importanza del processo didattico ed educativo, rappresenta un ambito di estremo interesse verso cui rivolgere ogni tipologia di formazione. Il progetto si propone di coinvolgere gli alunni delle classi quarte e quinte, una fascia di età particolarmente ricettiva con l’obiettivo di favorire una maggiore sensibilità da parte dei giovani sulla prevenzione dei rischi e sulle misure da mettere in atto in caso di emergenza.

Un progetto che va avanti ormai da diversi anni, afferma il responsabile del Servizio architetto Giuseppe Amato che riscuote da parte dei ragazzi grande interesse e curiosità. Non dimentichiamo che “un cittadino informato sui rischi con cui deve convivere è un cittadino più sicuro, perché sa come comportarsi”.

La realizzazione di percorsi educativi nella scuola in materia di protezione civile rappresenta una delle più efficaci forme di investimento culturale e sociale per veicolare il messaggio della solidarietà, della partecipazione, della condivisione, del rispetto e della sicurezza. Ragazzi formati diventano veicolo di informazione anche per la famiglia.

Gli obiettivi tendono a far conoscere le diverse tipologie di rischio cui è esposto il nostro territorio; favorire comportamenti volti al rispetto del territorio; acquisire norme comportamentali di autodifesa preventive da adottare in caso di emergenza; ridurre le possibili conseguenze dei rischi. Gli alunni individuati in ogni scuola saranno impegnati una volta al mese con un percorso didattico costituito da lezioni frontali, proiezione di filmati, esercitazioni, prove pratiche, rappresentazioni grafiche, realizzazione di semplici planimetrie e performance teatrali per evidenziare quanto appreso. A conclusione del percorso, dopo un test finale, i ragazzi formati entreranno con tanto di cappello a far parte del gruppo delle mini squadra di protezione Civile -città di Siracusa.

Nella foto, funzionari e volontari della Protezione Civile a scuola con i ragazzi della scuola primaria

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