L’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato la “Pandemia” con riferimento al recente diffondersi del coronavirus .
Questo significa che gli Stati devono fare un passo indietro e seguire le indicazioni dell’Oms, a pena di sanzioni.
Il moltiplicarsi dei casi di contagio al di fuori dalla Cina ha reso necessario il pronunciamento del massimo organo mondiale della sanità.
Non è la prima volta che l’umanità si trova a gestire una situazione pan-demica: di tutto il popolo.
Fra le tante “Pandemie”, le tracce della storia antica e recente ci parlano della “peste di Atene” , nel V secolo a.c., nel corso della guerra del Peloponneso; la “spagnola” che a margine della prima guerra mondiale ha causato decine di milioni di morti e, nel secondo dopoguerra “l’asiatica” (1957)”, l’influenza di “Hong Kong (1968)” e l’Aids (anni ’80).
Questa estrema dichiarazione arriva quando in Sicilia di casi accertati sono saliti a 83, di cui 3 a Siracusa. Nella nostra provincia, inoltre, è stato inviato allo Spallanzani di Roma, per la necessaria verifica, il tampone di un anziano paziente originario di Sortino, ricoverato in ospedale al Muscatello di Augusta e risultato positivo al primo controllo; quest’ultimo oggi è morto per le complicazioni di gravi malattie pregresse.