A me i libri hanno salvato la vita. Letteralmente. Mi hanno accompagnato nei momenti di isolamento, di dolore, di solitudine ma anche di felicità. La lettura può essere un momento di evasione o di discesa dentro ciascuno di noi. E, se si ha la fortuna di incontrare il libro giusto, proprio come quando si incontra un amico o un amore, la lettura diventa un’esperienza fantastica.
In questi giorni di sospensione abbiamo la necessità di evadere ma ci è dato anche un tempo per incontrare noi stessi e le nostre passioni che durante le nostre concitate giornate, magari, dobbiamo mettere da parte per far spazio agli impegni.
E quindi consigli di lettura.
Se da un lato può essere interessante riprendere il Manzoni dei Promessi sposi che ha mostrato le pieghe dell’essere umano colpito da una pestilenza simile, per collocazione geografica e sentimenti dominanti, a quella odierna e che sulle brutture getta la salvifica forza della Divina Provvidenza; altrettanto forte può essere la lettura de “La peste” di Albert Camus, ambientato in una città dell’Algeria che, colpita dalla peste, viene chiusa con un cordone sanitario. Camus descrive le varie reazioni all’isolamento degli abitanti. Ci troveremo anche le nostre.
Ma, come dicevo, incontrare un libro è incontrare un po’ sé stessi: quindi seguite il vostro istinto nello scegliere un libro, non ci sono libri giusti o sbagliati.
Se vi sentite desiderosi di un mondo fantastico “Alice nel paese delle meraviglie” vi aprirà un mondo immaginifico e ironico e potreste recuperare la saga di Harry Potter così da mettervi in pari con la magia.
Volete scoprire qualcosa sulle nostre radici siciliane? “La sposa normanna” di Carla Maria Russo racconta in un romanzo storico avvincente e commovente la vita di Costanza D’Altavilla, la madre di Federico II, una donna d’acciaio che viene fatta spogliare dagli abiti di suora di clausura per sposare Enrico VI di Svevia figlio del Barbarossa, per far continuare la casata degli Altavilla che governava la Sicilia. Questa donna forte e indomita darà alla luce colui che venne soprannominato “Stupor mundi” e che trasformò la Sicilia in un potente regno dove vigeva la pacifica convivenza di siciliani, normanni e mori e che ha prodotto alcune delle meraviglie della nostra Isola.
Se la vostra passione sono i fumetti o i libri illustrati vi consiglio qualsiasi libro di ZeroCalcare, anche se ho un debole per “Kobane Calling” che spiega in modo scanzonatamente serio la questione curda, quindi argomento serio e storicamente interessante ma a fumetti: quasi una rivoluzione! Per quel che concerne i libri illustrati, io ho un debole per i libri della casa editrice siracusana Verba Volant, Fausta e Elio ci regalano di volta in volta libri che sono dei piccoli capolavori: la collana dei “Libri da Parati” è un unicum nel panorama editoriale italiano ma anche gli albi che ci trasportano nel mondo di bambini speciali, nonni fantastici, ascensori poetici o animali immaginifici, scritti e illustrati magistralmente.
Se vi piacciono i thriller, io, avendo questo tempo, riprenderei tutto Stephen King , il maestro. Qualche anno fa ho conosciuto Donato Carrisi e, grazie ai suoi libri, mi sono presa qualche spavento. Se cercate emozioni forti faranno per voi!
Per quanto riguarda i gialli/polizieschi da Agatha Christie a George Simenon, passando per Camilleri e il buon Montalbano ma anche il Manzini di Rocco Schiavone sono sicuramente una buona idea.
Per chi ha bisogno di riflessione vi segnalo “Kintsukuroi. L’arte giapponese di curare le ferite dell’anima” di Tomas Navarro. Kintsukuroi è l’arte giapponese di riparare gli oggetti con l’oro fuso trasformando così un errore in un’opera d’arte. L’autore ci spiega come fare lo stesso con le nostre anime fiaccate.
Vi segnalo poi tre libri di tre scrittrici, donne del Sud e bravissime: “Gli anni al contrario” della messinese Nadia Terranova, una delle voci più fresche e profonde del panorama italiano contemporaneo, che racconta di due ragazzi che si incontrano nel ’77 e vivono gli anni che segnano l’ultimo scorcio del 900 in Italia e in Sicilia. “I leoni di Sicilia. La saga dei Florio” della trapanese Stefania Auci che racconta la parabola della famiglia più potente d’Europa negli anni 20 che rese Palermo una Capitale dell’industria, della cultura e della vita mondana finendo nella polvere e nella dimenticanza. “Le assaggiatrici” della calabrese Rossella Pastorino che racconta delle donne che dovevano assaggiare il cibo di Hitler perché il Furher non venisse avvelenato.
Anche la poesia può aiutarci a lenire i nostri poveri cuori o può ispirarci o farci riflettere o ancora rinfocolare la nostra passione. Emily Dickinson e Wislawa Szymborska ispireranno gli animi più romantici come pure i vibranti poeti vittoriani come Tennison, che vi consiglio di leggere in lingua originale sia pr coglierli meglio che per fare un po’ di allenamento linguistico. Tra i contemporanei una voce interessante è quella del “paesologo” Franco Arminio, che con la sua poesia punta i riflettori sui piccoli paesi che rischiano di scomparire. La poetessa Mariangela Gualtieri ha dedicato una poesia a questo tempo sospeso intitolandola ”Nove marzo 2020” per tutti noi.
Avrei tanti altri titoli da consigliarvi per perderci, o forse ritrovarci, in un libro ma so che anche reperire le letture può essere un problema anche se ci sono librerie che fanno consegne a domicilio e molti dei libri di cui vi ho parlato magari potete trovarli nelle vostre librerie, retaggio di ore di narrativa a scuola o acquisti dimenticati.
Alla fine vi dirò che così come ciascuno di noi ha il suo comfort food, ossia un cibo che mangia nei momenti bui per tirarsi su, io ho i miei “comfort books”: quando sono proprio giù io leggo Calvino. Dalle fiabe italiane se ho bisogno di tornare bambina, alla trilogia dei nostri antenati quando voglio immergermi in un mondo fantastico, da Marcovaldo a Pin e il suo sentiero di nidi di ragno, dalle immaginifiche “Città invisibili” ai passionali e romantici “amori difficili”, alle “Lezioni americane” e ancora…
Quali sono i vostri comfort books”?

Nella immagine in evidenza l’iniziativa della libreria Diana: libri antivirus gratis e stazione di scambio per pronto soccorso letterario-emozionale, … per chi – costretto a muoversi – si trovi a passare da corso Gelone può passare …

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