E’ stata presentata oggi, alla chiesa di Santa Lucia alla Badia, dal presidente della Deputazione della cappella di S.Lucia, avv. Giuseppe Piccione, presente il  rettore della Basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro fra Daniele Cugnata, la festa in onore della Santa patrona, con manifestazioni ed  eventi dal 9 al 20 dicembre.

Sabato 9 dicembre, alle 8.00 in Cattedrale, ci sarà  la cerimonia di consegna delle chiavi della Cappella di Santa Lucia al Maestro di cappella   e la suggestiva apertura della nicchia che custodisce il simulacro della patrona. Domenica 10 dicembre avverrà la traslazione all’altare maggiore: la scelta della domenica rappresenta una novità, adottata per consentire una maggiore partecipazione dei devoti; in passato il simulacro della Santa veniva traslato sull’altare maggiore il giorno prima della festa.

Il 9 dicembre ci sarà anche la consegna dei doni di Santa Lucia, che arriverà su un asinello, per 47 bambini della parrocchia della chiesa di Bosco Minniti. Si vuole così abbracciare una tradizione diffusa al nord e farla diventare tradizione anche a Siracusa.

Nella stessa giornata ci sarà alle 19,30 la lettura scenica del “Codice Papadopulo” , base storica delle tradizioni del culto di Santa Lucia, a cura degli allievi dell’Accademia Del Dramma Antico, con traduzione dal greco degli studenti del Liceo Gargallo.

La sera del 12 dicembre nell’androne di Palazzo Vermexio gli studenti dell’Istituto alberghiero Federico II di Svevia offriranno la tradizionale   “cuccìa di Santa Lucia”,

L’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, mercoledì 13, alle 10.30  in Cattedrale, presiederà la celebrazione del Pontificale. Il simulacro di Santa Lucia andrà in processione per le strade cittadine il 13 alle ore 15.30, all’uscita della cattedrale sarà accompagnato dal coro degli studenti delle scuole cittadine, diretto verso la basilica Santuario di Santa Lucia al Sepolcro; farà ritorno in cattedrale il 20 dicembre, portato a spalla dai Vigili del Fuoco.

Per una settimana   la Borgata sarà il cuore di Siracusa. La Basilica, luogo vero di celebrazioni e di preghiera, resterà aperta dalle 7.00 alle 23.00 tutti i giorni,  con 4 celebrazioni ( 8.30 – 10.00 -17.30 -19.00). Tra il sabato 16 e la domenica   resterà aperta anche dalla mezzanotte  fino alle ore 7 di domenica mattina. Nel teatro della basilica ci sarà anche una rappresentazione di marionette, con il codice Papadopulo semplificato in una versione per i bambini. Le Catacombe di Santa Lucia saranno aperte alle visite, dal giorno 8 dicembre sino al 23, con orari di visite dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30

Sabato 16 dicembre alle 20,30 partirà la Via Lucis: con raduno al Santuario della Madonna delle Lacrime ed inizio della preghiera con fiaccolata verso Santa Lucia al Sepolcro dove si terrà la”Notte di Luce”. La”Via Lucis” prevede quattro tappe intermedie, come ha specificato fra Daniele, dedicate alla parola di Dio, alla Preghiera, ai Poveri e alla carità, al Pane dell’Eucaristia.  Il  20  dicembre, giorno dell’Ottava, ci sarà alle 11 la solenne concelebrazione presieduta dall’arcivescovo emerito, Giuseppe Costanzo, alle 16 la processione delle reliquie e del simulacro per il ritorno in Ortigia.

A corollario della manifestazione viene esposta nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, dove resterà fino al prossimo 7 gennaio, un’opera del noto pittore Nicola Samorì, uno dei maggiori artisti contemporanei viventi, “Luce e sangue”, che raffigura Santa Lucia, realizzata con una particolare tecnica su una base di marmo, ispirata alle fattezze della Santa così come raffigurata nel grande dipinto di Deodato Guinaccia “Il martirio di Santa Lucia”, posto nell’abside, alle spalle dell’attuale istallazione.  L’opera sarà presentata dall’autore e dal critico Demetrio Paparoni il 14 gennaio alle ore 17.30

L’ avv. Piccione, che ha illustrato lo svolgimento della festa  con fervore ed  emozione, ha  rimarcato che la  festa ha un cuore antico ma vuole avere  un linguaggio contemporaneo e ogni anno è diversa dalla precedente. Frate Daniele Cugnata ha sottolineato che la festa di Santa Lucia, che accoglie una moltitudine di  pellegrini che da tante località accorrono nella nostra città, testimonia la dimensione del Sinodo, l’impegno del popolo di Dio, e vuol essere occasione di risveglio e di impegno da parte nostra. Nel riquadro il dettaglio del programma delle celebrazioni.

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