“La memoria della Chiesa italiana nel tempo del Covid-19” – Proponiamo ai nostri lettori le storie vissute in piena pandemia …  per non dimenticare quanto è stato, per non ripeterle! 

In tema di “resilienza” durante questo difficile e triste periodo di coronavirus a Siracusa, vorrei indicare ai lettori di “Cammino” il generoso e silenzioso lavoro dei volontari dell’associazione Comunità di San Martino di Tours”.

Nonostante tutti i rischi dell’epidemia, non è stata sospesa la quotidiana attività assistenziale nella sede della mensa di via Nome di Gesù in Ortigia. Non si sono chiusi i battenti e, con il prezioso sostegno della Caritas diocesana,  si assicurano giornalmente i pasti serali a cinquanta bisognosi. Con la logica del “team” nell’impegno comunitario, il lavoro continua in nome dei valori della solidarietà cristiana, facendo valere inventiva, buona volontà, per vivere attivamente una delicata “missione”.

La “Comunità San Martino di Tours” ha alle spalle una lunga e bella esperienza che affonda le proprie radici nel 1998. Da allora, con costanza, i numerosi volontari si sono messi dalla parte degli ultimi (in continua crescita), degli emarginati, dei poveri, condividendo ogni giorno concretamente i bisogni più elementari della gente in difficoltà.

Proprio in questi tempi di coronavirus, sul posto ci si può esattamente rendere conto del “clima” operoso che anima i volontari siracusani nel rispetto, tra l’altro, di tutte le regole normative e sanitarie. Ognuno si spende senza badare a sacrifici, raccogliendo pure libere offerte da parte di persone generose. Sui temi della solidarietà, recenti esperienze dimostrano, infatti, una crescente sensibilità pure tra i siracusani.

Una esperienza coinvolgente

L’attività, in questo periodo, consiste essenzialmente nella distribuzione di pasti precotti e confezionati, operata nella parte esterna dei locali della mensa per evitare assembramenti.

Una esperienza vincente che sostiene numerosi nuovi indigenti in questo difficile momento storico, promuovendo autentica “diaconia” e rendendo testimonianza di solidarietà, in assoluto servizio.

La comunità si ispira sempre più al noto gesto della condivisione del mantello di san Martino di Tours, ritenendolo efficace e adatto ai tempi attuali nell’indicare l’attenzione preferenziale per i bisognosi. L’associazione ha un motto: “Super omnia Caritas”. É una sfida che coinvolge, scuote e convince.

 

Immagine in evidenza: Enrico Lo Verso con il “mantello” dei volontari della san Martino di Tours.

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