Primi timidi segnali di concreto aiuto a sostegno degli operatori privati penalizzati dalle misure precauzionali per il covid-19.
Su proposta dell’Amministrazione comunale,  il Commissario Straordinario che sostituisce il consiglio comunale ha approvato la riduzione della TARI per le utenze non domestiche alle quali è stata imposta la sospensione della propria attività a causa della emergenza sanitaria determinata dalla pandemia del COVID-19.
La Giunta ha, inoltre, approvato la scheda richiesta dalla intesa tra la Regione e la Conferenza delle Autonomie Locali per il riparto tra i Comuni e le città metropolitane del fondo perequativo pari a Euro 300.000.000,00.
Entrambi gli atti sono propedeutici per finanziare la riduzione della TARI deliberata dal Commissario e per ristorare i Comuni dalle mancate entrate derivanti dalle riduzioni ed agevolazioni disposte per la TARI , l’IMU e le concessioni di suolo pubblico.
L’efficacia della riduzione della TARI deliberata dal Commissario è, infatti, condizionata all’effettivo trasferimento delle somme previste dallo specifico “Fondo Perequativo degli Enti Locali”, introdotto dall’art. 11 della legge regionale n 9/2020. Contestualmente il commissario ha ripristinato le riduzioni, erroneamente cancellate su proposta del Settore Entrate con il precedente provvedimento, ovvero le riduzioni per i soggetti affidatari di minori, i soggetti in carico al comune e le riduzioni per le imprese condotte da under 35.
Credito immagine in evidenza: dalla rete.
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