Il filo d’Arianna.

Le incertezze autunnali sull’inizio del nuovo anno scolastico rappresentano bene le difficoltà della ripartenza dopo la chiusura primaverile da panedemia.

Non è solo un problema di banchi o di spazi, occorrono regole chiare e condivise e soprattutto la presa di coscienza che è necessario riprendere il cammino. Si è consapevoli che il sitema-Italia non può permettersi un’altra serrata sociale nonostante lo “sbragamento” estivo, tuttavia occorre ripartire … in sicurezza. Ma quale sicurezza? Quella dei boiardi di stato che si assicurano i benefici della casta nonostante non siano in grado di assicurare la cassa integrazione ai malcapitati dipendenti privati?

Saranno sufficienti i miliardi di spesa pubblica promessi in ogni dove a risollevare le sorti dell’economia occidentale “ricca e democratica”tutta da ridefinire?

Il risultato referendario ci consegna un’Italia con meno deputati ma con partiti sempre più delegittimati.

Nel territorio vediamo la città capoluogo con il consiglio comunale commissariato e una classe politica umiliata dallo Sgarbi nazionale per il caso “Caravaggio”. Augusta e Florida sono impegnate in difficili campagne elettorali: la prima deve fare i conti con la ineludibile evidenza pubblica della piena assoluzione di Massimo Carrubba; a Floridia invece, la comunità è chiamata elle urne dopo la traumatica sfiducia al sindaco  che l’ha portata a vivere questi mesi difficili con una gestione commissariale del Municipio.

La diocesi di Siracusa intanto si appresta a salutare con sentimenti di fiduciosa attesa il nuovo arcivescovo nella persona di don Francesco Lomanto. Ad annunciare la notizia è stato stato mons. Salvarore Pappalardo che aveva presentato in marzo le sue dimissioni per raggiunti limiti di età. Nel contesto sociale che stiamo vivendo, quindi, nell’esprimere la nostra gratitudine all’arcivescovo emerito Pappalardo per il servizio reso, salutiamo il nuovo pastore della chiesa di San Marziano con una rinnovata speranza: avvertiamo forte l’esigenza della voce del pastore, di una guida che si faccia profezia, che indichi la via per superare la tempesta: oltre le nubi ci sarà il porto sicuro, ma per arrivarci è necessario crederci ed avere la capacità di darsi la mano per non smarrirsi lungo il percorso; perché se un insegnamento ci sta dando il covid-19 è che non ci sono potenti immuni al virus e non ci sono sistemi economici e sociali in grado di superare da soli le difficoltà del momento.

 

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