Avvicendamento programmato alla presidenza della Cassa edile siracusana di mutualità ed assistenza. L’imprenditore melillese Salvatore La Rosa subentra al collega Giuseppe Mezzio.

Il presidente uscente ha guidato l’ente solidaristico nel difficile periodo pandemico attuando interventi economici e mirati ai lavoratori del settore. In particolare sono stati anticipati due milioni di euro per il sostegno del reddito degli edili che nel periodo del lockdown hanno visto il blocco di 9 aziende su 10; interventi per quasi 450 ditte e 3 mila dipendenti fra operai ed impiegati.

Pippo Mezzio

La cassa edile, infatti, nasce nel 1919 a Milano per poi diffondersi in tutta la nazione proprio per la tutela degli operai, considerata la particolare mobilità che caratterizza il lavoro edile.

La presidenza Mezzio si è anche caratterizzata per l’impegno profuso, con Ance ed Ente scuola edile, per il finanziamento di studi di fattibilità offerti al Comune di Siracusa, necessari per sviluppare un parco progetti ed altrettante opere strategiche per lo sviluppo del territorio.

Scelte coraggiose e di lungo respiro su cui si è investito nonostante il significato calo di cantieri attivi e quindi di entrate per la cassa edile; iniziative che, ovviamente, si sono rese possibili per lo stretto rapporto avuto con le organizzazioni sindacali.

L’assemblea della Cassa edile, composta sia dai rappresentanti delle imprese che degli operai, nell’eleggere unanimemente La Rosa ha quindi ringraziato Mezzio per il generoso contributo offerto all’ente paritetico e formulato un caloroso augurio a La Rosa.

 

Salvatore La Rosa

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