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Unicef Italia – Carmela Pace sulla condizione del lavoro minorile

Unicef Italia – Carmela Pace sulla condizione del lavoro minorile

La Presidente Carmela Pace presso la Commissione Parlamentare di inchiesta per parlare “sulle condizioni di lavoro dei minori in Italia, sullo sfruttamento e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati”.

 

E’ stata la Presidente Nazionale dell’UNICEF Carmela Pace ad annunciare l’Istituzione dell’Osservatorio per la prevenzione dei danni alla salute provocata dal lavoro minorile e dalla mancata sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati. La presidente dell’UNICEF Italia, Carmela Pace durante il suo intervento alla Commissione parlamentare d’Inchiesta di Palazzo Madama,  avvenuto il 17 febbraio ha ricordato i dati preoccupanti relativi  il lavoro minorile nel nostro Paese, dove nel  2020 risultavano ancora 7.772 minorenni che  lavoravano con contratto irregolare, come evidenziato dai dati  INPS; mentre, secondo Fonte INAIL , si presume che nel nostro Paese ci siano circa 28 mila minorenni che lavorano in modo irregolare, di cui il 50% sono minorenni migranti non accompagnati.

“L’ Osservatorio per la prevenzione dei danni alla salute da lavoro minorile sia regolare, sia illegale, partirà dall’analisi dei danni provocati alla salute del minorenne dovuti all’esposizione a rischi lavorativi e dalle modalità di identificazione di tali rischi e pericoli sul posto di lavoro”.

“Lo sfruttamento del lavoro minorile – continua la Presidente – allontana i minorenni coinvolti dalle scuole, esponendoli a violazioni multiple dei loro diritti. È necessario quindi attivarsi per promuovere provvedimenti e misure preventive, attività di orientamento e formazione professionale, affinché i giovani possano orientarsi consapevolmente nello scegliere le loro attività future, senza correre rischi e pericoli per la loro vita e il loro benessere. E’ inaccettabile che il futuro dei minorenni coinvolti nel lavoro minorile nel nostro paese sia messo a rischio da condizioni insicure e insalubri sul lavoro”

Purtroppo nel nostro Paese e non solo c’è una scarsa percezione del lavoro minorile, ed un’elevata disinformazione e sottovalutazione di un problema che crea enormi danni a tutti i minorenni coinvolti nello sfruttamento.

All’Osservatorio hanno aderito, per la validazione scientifica dei dati, la Società Italiana di Pediatria  e l’Associazione Italiana Aziende Ospedaliere Pediatriche, oltre ad esperti di Medicina Preventiva del Lavoro.

L’istituzione dell’’Osservatorio è stata condivisa con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro INAIL e l’Autorità Garante per l Infanzia e l’Adolescenza/AGIA, mentre la direzione è affidata a Domenico Della Porta, docente straordinario di Medicina del Lavoro, i dati invece saranno elaborati dal laboratorio degli studi Universitari di Salerno.

Il  lavoro minorile è un fenomeno diffuso  non solo nei  Paesi in via di sviluppo, ma anche nei Paesi industrializzati, dove  si tende a nasconderlo, infatti si parla del problema solo quando vengono denunciate situazioni limite che pregiudicano l’infanzia dei minori,  la loro dignità nonché il loro sviluppo fisico e morale.

“Alla luce di quanto esposto – ha concluso la Pace – sarebbe opportuno promuovere politiche finalizzate alla crescita economica dei territori e di sostegno alle famiglie non solo per contrastare il fenomeno, ma soprattutto per aprire ai giovani che hanno concluso il percorso scolastico  la strada del lavoro dignitoso”.

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