Le tragiche notizie che giungono dall’Ucraina non devono offuscare i momenti belli che vivono i nostri ragazzi  quando ottengono risultati prestigiosi. E’ il caso di  Maria Sole Fiorino, la  studentessa della  2B del liceo scientifico “Luigi Einaudi” di Siracusa che rappresenterà la provincia di Siracusa nella gara  finale a livello  nazionale delle Olimpiadi di Matematica, in quanto 1 classificata dopo il superamento delle  selezioni preliminari.  Maria Sole Fiorino non è nuova a queste imprese, infatti lo scorso anno  si era qualificata alla finale dei giochi matematici della Bocconi. Adesso nel prossimo mese di maggio, da giorno 5 a giorno 8, sarà a Cesenatico dove si svolgerà la finale nazionale delle Olimpiadi: una  competizione in cui i giovani partecipanti dovranno  trovare tecniche creative per risolvere problemi inediti anche attraverso nuovi percorsi e  dimostrazioni innovative.

Lo scopo dell’evento è quello di avvicinare gli studenti alla risoluzione di problemi tipo problem-solving di matematica  attraverso  una risoluzione matematica diversa  rispetto a quella in cui bisogna applicare le formule conosciute.  La finale delle Olimpiadi di Matematica  vedrà  300 studenti, precedentemente  selezioni e provenienti da tutta Italia, che si affrontano nella soluzione di sei complicati problemi dimostrativi. Una quattro giorni che comprende anche le finali nazionali a squadre e che infine selezionerà i sei studenti  che andranno successivamente a formare la squadra italiana alle Olimpiadi Internazionali della Matematica; si tratta di  una manifestazione che viene organizzata ogni anno dal 1959, che si svolge sempre in una nazione diversa  e che mette  a confronto gli studenti  di più di 100 nazioni.

Un’occasione imperdibile per maturare nuove esperienze e per  incontrare studenti provenienti da tutta Italia e che condividono la passione per la matematica. Alla nostra studentessa oltre ai complimenti della dirigente scolastica, prof.ssa Teresella Celesti, e della comunità dell’Einaudi,  si aggiunge un grande “In bocca al lupo” da tutta la  comunità aretusea.

 

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